Cantieri e mobilità: un connubio che a Palermo si rivela decisamente complicato. Nel capoluogo siciliano, sono tante le opere che necessitano di manutenzione, oltre ai numerosi tratti stradali su cui sono in corso interventi di aggiornamento tecnologico o di potenziamento delle strutture.

Tagli di nastro che faticano ad arrivare, bloccati da impedimenti o da rallentamenti imprevisti, che ne pregiudicano i tempi di consegna. Questo è ad esempio il caso di Corso dei Mille, dove si sta procedendo al posizionamento a terra di cavi ad alta tensione. Lavori iniziati il 29 giugno 2020 e che, secondo tabella di marcia, dovevano concludersi in circa 300 giorni, quindi intorno alla fine di aprile.

Il caso di Corso dei Mille

Ad essere coinvolto è il tratto stradale compreso fra piazza Scaffa e la biforcazione che porta in via Armando Diaz. Una porzione dell’arteria viaria parzialmente chiusa al traffico, con i mezzi costretti a spostarsi sulla stretta via laterale o, in alternativa, su viale dei Picciotti.

Nonostante i tempi previsti, gli scavi sono ancora in corso. Gli operai stanno lavorando alacremente per cercare di porre fina al cantiere al più presto. Almeno visivamente, i lavori si stanno avviando verso la conclusione.

Ma i disagi per la cittadinanza comunque rimangono, in un contesto cittadino di forte stress viario. Ciò a causa delle limitazioni presenti su diverse arterie cardine del capoluogo siciliano. Concetto ribadito anche dalla Tom Tom Traffic Index, che ha nominato Palermo come la città più trafficata d’Italia del 2020.

Traffico a Palermo: il Comune nomina due nuovi “mobility manager”

Quello della viabilità è uno dei temi più caldi negli ultimi anni. Fra strutture ammalorate (ponte Oreto e ponte Corleone su tutte) e cantieri in zone nevralgiche della città, muoversi all’interno del capoluogo siciliano rappresenta un vero inferno per il guidatore medio. Questo, in particolare, diventa un elemento rafforzato per i guidatori di mezzi pesanti. Lavoratori costretti, a volte, anche a code di diverse ore.

A tal proposito, il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, su proposta dell’assessore Giusto Catania, ha deciso di nominare due nuove figure per garantire progressi sotto il profilo della viabilità intercittadina. Tali ruoli sono stati ribattezzati con il nome di mobility manager d’area e il mobility manager aziendale. A ricoprire questi incarichi saranno rispettivamente l’ing. Mario Scotto e l’Ing. Roberto Biondo.

Entrambi funzionari, in servizio presso l’ufficio mobilità, avranno compiti importanti. Mario Scotto svolgerà la funzione di raccordo tra i mobility manager di tutte le aziende della città. Ciò al fine di coordinare gli spostamenti. Roberto Biondo, invece, curerà le azioni per promuovere un approccio sostenibile per la mobilità casa/lavoro dei dipendenti comunali. Manovra finalizzata alla riduzione del trasporto privato.