Una nuova interessante opportunità per chi desidera lavorare nella Pubblica Amministrazione. La Presidenza del Consiglio dei Ministri ha indetto, infatti, un bando di concorso pubblico per la selezione di 40 figure da inserire presso gli uffici della Corte Costituzionale a Roma.

In particolare, si ricercano segretari e coadiutori, rispettivamente con laurea e con diploma e sarà eventualmente possibile candidarsi per entrambi i profili.

Vediamo insieme tutti i dettagli sulla selezione pubblica.

I posti disponibili

Nello specifico, il nuovo concorso Ripam prevede il reclutamento di:

  • n. 22 segretari (IV qualifica funzionale, cod. CORTE/SG);
  • n. 18 coadiuori (III qualifica funzionale, cod. CORTE/CA).

Sono però previste delle riserve nella misura del 50% per ogni codice per il personale di ruolo della Corte costituzionale e al personale, dipendente di amministrazioni pubbliche o a contratto, già in servizio presso la Corte in possesso di specifici requisiti come riportato dal bando.

I posti riservati non assegnati saranno conferiti agli altri candidati risultati idonei secondo la graduatoria di merito per ogni singolo codice di concorso.

Il bando di concorso per segretari e coadiutori alla Corte Costituzionale è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale sezione concorsi n. 26 del 4 aprile 2023.

I requisiti di ammissione

Per poter partecipare al bando sarà necessario il possesso dei seguenti requisiti: cittadinanza italiana; idoneità fisica all’impiego; età non inferiore ai 18 anni; godimento dei diritti civili e politici; posizione regolare nei confronti degli obblighi di leva; inclusione nell’elettorato politico attivo; assenza di condanne penali, passate in giudicato, per reati che prevedono l’interdizione dai pubblici uffici; non essere stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento o non essere stati dichiarati decaduti o licenziati da un impiego statale.

Tra i requisiti specifici per il profilo di segretario sarà richiesto il possesso di qualsiasi tipo di laurea, essere dipendenti di una pubblica amministrazione o della Corte Costituzionale, mentre per il profilo di coadiutore sarà sufficiente il possesso di un diploma di scuola media secondaria ed essere dipendenti di una pubblica amministrazione o della Corte Costituzionale.

La selezione

L’iter concorsuale prevede una prova preselettiva (test a risposta multipla con 60 domande da risolvere in 80 minuti), diverse prove scritte sulle materie riportate nel bando, una prova orale e la valutazione dei titoli posseduti. Ciascuna prova sarà differenziata in base allo specifico profilo.

Come partecipare

I candidati interessati potranno inviare la domanda di ammissione per via telematica entro il 4 maggio 2023, dopo essersi registrati con SPID/CIE/CNS/EIDAS, tramite il portale del reclutamento della Pubblica Amministrazione “inPA”.

Per partecipare al concorso sarà necessario il versamento di un contributo di partecipazione di 10 euro e il possesso di un indirizzo PEC nominativo.

Per maggiori dettagli consulta il bando.

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