Grande paura per gli incendi, causati dal forte vento di scirocco, che stanno tenendo sotto scacco il Palermitano, soprattutto nella zona delle Madonie.

Il Dipartimento regionale della Protezione civile ha attivato, attraverso i sindaci, i presidi territoriali e tutte le attività per favorire il pattugliamento del territorio, coinvolgendo le organizzazioni di volontariato locali.

La Protezione civile quindi, ha diramato un vademecum di accorgimenti per evitare un incendio e di azioni da intraprendere in caso di rogo in corso. Ecco spiegato nel dettaglio.

Per evitare un incendio:
-non gettare mozziconi di sigaretta o fiammiferi ancora accesi, possono incendiare l’erba secca;
-non accendere fuochi nel bosco. Usare solo le aree attrezzate. Non abbandonare mai il fuoco e prima di andare via accertarsi che sia completamente spento;
parcheggiare l’auto accertandosi che la marmitta non sia a contatto con l’erba secca. La marmitta calda potrebbe incendiare facilmente l’erba;
non abbandonare i rifiuti nei boschi e nelle discariche abusive. Sono un pericoloso combustibile;
non bruciare, senza le dovute misure di sicurezza, le stoppie, la paglia o altri residui agricoli. In pochi minuti potrebbe sfuggire il controllo del fuoco.

Quando l’incendio è in corso:
-in caso di avvistamento di fiamme o anche solo di fumo occorre telefonare al 1515 per dare l’allarme, non pensando che probabilmente lo hanno già fatto altri. Fornire le indicazioni necessarie per localizzare l’incendio;
-cercare una via di fuga sicura: una strada o un corso d’acqua. Non fermarsi in luoghi verso i quali soffia il vento, si potrebbe rimanere imprigionati tra le fiamme e non avere più una via di fuga;
stendersi a terra in un luogo dove non c’è vegetazione incendiabile. Il fumo tende a salire e in questo si evita di respirarlo;
se non si ha altra scelta, cercare di attraversare il fuoco dove è meno intenso per passare dalla parte già bruciata e portarsi così in un luogo sicuro;
l’incendio non è uno spettacolo, non bisogna sostare lungo le strade, si intralcerebbero i soccorsi e le comunicazioni necessarie per gestire l’emergenza.

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