La Croce Rossa Italiana ha effettuato il trasferimento degli 8 migranti risultati positivi al coronavirus che si trovavano in un’ala separata del Cara di Pian del Lago di Caltanissetta in una struttura nella provincia di Palermo dove potranno proseguire loro la quarantena obbligatoria.
La Prefettura di Caltanissetta ha fatto sapere che risultano tutti negativi i tamponi effettuati agli operatori del centro d’accoglienza e agli uomini delle forze dell’ordine. Precauzionalmente lunedì l’Asp di Caltanissetta effettuerà un nuovo esame del tampone rinofaringeo a tutti gli ospiti del Cara.
Intanto ancora una volta a far schizzare i numeri del report di ieri sera sono stati i contagi riscontrati fra i migranti. Un dato non preoccupante per quel che riguarda la diffusione visto che i migranti sono controllati e isolati ma che falsa le statistiche sul contagio e sugli indici di trasmissibilità. Sono 14 e tutti asintomatici, tredici di questi sono a Ragusa e un altro a Caltanissetta.
I nuovi contagi nell’Isola, confermano fonti dell’assessorato regionale per la salute, riguardano, dunque, 14 migranti, uno in più rispetto a ieri. Dei 13 contagi diretti in Sicilia. invece, tre sono a Ragusa (dove i casi totali registrati sono sedici considerando anche che in quella provincia sono stati scoperti 13 dei 14 migranti totali ora in isolamento), sei sono i casi a Catania, tre a Messina, uno a Palermo e uno a Caltanissetta (l’ultimo dei 14 migranti)
Sul fronte dei ricoveri restano 41 le persone che si trovano in ospedale, 37 in ricovero ordinario e 4 in terapia intensiva esattamente come ieri. Dunque non si registrano nuovi ricoveri e tutti i 27 nuovi positivi sono in isolamento
Sono ad oggi 328, quindi, le persone in isolamento domiciliare mentre salgono a 369 gli attuali positivi al Covid19 nell’isola. Sono 3.396 le persone che fino ad oggi hanno avuto diagnosticato il contagio in Sicilia, insomma i casi totali; mentre il numero dei decessi resta a 284. I tamponi effettuati da ieri ad oggi sono stati 2412 e oltre 291 mila in totale dall’inizio dell’emergenza.
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