Sono 946 i nuovi casi di Covid19 registrati nelle ultime 24 ore nell’isola a fronte di 8.865 tamponi processati in Sicilia. L’incidenza sale al 10% ieri era al 5,4%. L’isola resta al primo posto per nuovo contagio giornaliero.

Le vittime, i guariti, gli attuali positivi

Gli attuali positivi sono 18.036con un aumento di altri 549 casi. I guariti sono 393 mentre nelle ultime 24 ore si registrano altre 4 vittime e il totale dei decessi sale a 6.141.

La situazione negli ospedali

Sul fronte ospedaliero sono adesso 606 i ricoverati, 9 in più rispetto al giorno precedente mentre in terapia intensiva sono 68 i ricoverati tre in più rispetto a ieri.

La situazione nelle singole province

Sul fronte del contagio nelle singole province la situazione è la seguente: Palermo 192, Catania 183, Messina 8, Siracusa 98, Ragusa 146, Trapani 108, Caltanissetta 115, Agrigento 71, Enna 25.

Garante ordinanza Green Pass va sospesa

Nuova nota del garante al presidente della Regione Nello Musumeci. Il Garante ha inviato alla Regione Siciliana “una richiesta di informazioni in merito alle nuove modalità per l’accesso degli utenti agli uffici pubblici e agli edifici aperti al pubblico”, modalità introdotte dalla ordinanza del presidente della Regione 13 agosto 2021, numero 84, in ambito delle misure di contrasto della pandemia da Covid19.

L’ordinanza prevede che le persone sprovviste della certificazione verde non possono accedere agli uffici pubblici e agli edifici aperti al pubblico e possono usufruire dei servizi, anche di quelli resi da privati preposti all’esercizio di attività amministrative, esclusivamente in via telematica, o comunque da remoto.

Pe il garante “Le misure di sanità pubblica che implichino il trattamento di dati personali ricadono nelle materie assoggettate alla riserva di legge statale e, pertanto, non possono essere introdotte con ordinanza regionale, ma solo attraverso una disposizione di rango primario, previo parere del Garante.

Non risulta, inoltre che i più recenti interventi normativi in tema di certificazioni verdi abbiano imposto l’esibizione di tali documenti per l’accesso dell’utenza agli uffici pubblici o similari, per cui il loro utilizzo per finalità ulteriori e con modalità difformi rispetto a quanto previsto dalla legge statale creerebbe una evidente disparità di trattamento a livello territoriale”.

Il Garante privacy quindi, “oltre a chiedere chiarimenti ha invitato la Regione – già destinataria di un ‘avvertimento’ sui trattamenti di dati personali relativi allo stato vaccinale dei dipendenti pubblici – a sospendere l’efficacia di tali misure nella ipotesi in cui siano già state messe in atto, circoscrivendo uso delle certificazioni verdi ai soli casi individuati dalle disposizioni di legge”.

Il presidente della Regioneì, ordinanza Green Pass secondo la legge

«Il decreto legge vigente, in coerenza con tutti i precedenti, affida al potere di ordinanza del presidente della Regione (soggetto attuatore del commissario nazionale per la emergenza) la disciplina di misure restrittive temporanee dettate da ragioni epidemiologiche.

Questo è il caso, in diritto. E certamente è sotto gli occhi di tutti l’elevata incidenza del contagio nell’Isola. Risponderemo ai rilievi anche perché il Garante ha ritenuto che la misura contestata fosse estesa ai luoghi privati aperti al pubblico e non soltanto agli uffici pubblici a sportello come abbiamo chiarito».

Lo afferma il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, in merito all’ordinanza n. 84 del 13 agosto con disposizioni per il contenimento dell’epidemia di Covid-19.

«Seguendo la rigida interpretazione proposta – prosegue Musumeci – al potere di ordinanza sarebbe affidato, come durante il lockdown, il diritto di vietare l’ingresso agli uffici pubblici, mentre non potrebbe essere concessa la sua regolamentazione.

Chi ha la pazienza di leggere il prof. Treu stamattina su La Repubblica, troverà ancora una volta ribadito quanto già evidenziato dal prof. Ichino sulla efficacia della normativa nazionale vigente in materia di diritto del lavoro per adottare (quindi promuovere con atto di ordinanza) misure sulla sicurezza che riguardino i luoghi di lavoro.

Comunque, non mi piacciono le polemiche, soprattutto in questo momento di emergenza sanitaria e quando sono pretestuose. E per tale ragione attenderemo la risposta del Garante prima di dare esecuzione alla misura.

In ogni caso, qualcuno mi farà comprendere la logica per la quale serve la certificazione per la mensa aziendale e non dove possono verificarsi degli assembramenti! Tutti quelli che si sforzano di polemizzare, in queste ore, dedichino lo stesso sforzo a sensibilizzare i cittadini alla vaccinazione. Faranno così un migliore servizio alla società».

Articoli correlati