Niente lezioni per i prossimi giorni ad Agrigento, Salemi e Marsala. I rispettivi sindaci hanno disposto la chiusura degli istituti di questi centri che sono in zona arancione per l’elevato numero di contagi da Covid19.

Il sindaco di Agrigento Francesco Miccichè con una nuova ordinanza ha disposto la chiusura delle scuole e la proroga della didattica a distanza per una settimana per l’emergenza pandemica. La decisione è stata presa nonostante ieri il Tar avesse bocciato un precedente provvedimento del primo cittadino sospendendone l’efficacia.

I cittadini preparano nuovo ricorso

I cittadini che avevano fatto ricorso al tribunale amministrativo contro la prima ordinanza, ricorso accolto dai giudici, stanno già preparando una nuova impugnazione e predisponendo un esposto al Prefetto e alla Procura “affinché – dicono – il sindaco non ritenga di essere fuori dallo Stato italiano”.

Sospensione lezioni in presenza per zona arancione

Da oggi Agrigento, come Trapani e Messina, è in zona arancione. Il primo cittadino ha quindi sospeso le lezioni in presenza, demandando la possibilità di didattica a distanza ai vari istituti scolastici, come previsto da un’ordinanza del presidente della Regione Nello Musumeci.

A Salemi chiusura fino al 22 dopo parere Asp

Intanto, l’Asp di Trapani, che ha valutato gli indici di incidenza della variante Omicron del Covid19 nel territorio di Salemi, si esprime a favore dell’adozione della didattica a distanza per le scuole e così il sindaco, Domenico Venuti, di conseguenza, stabilisce la chiusura di tutti gli istituti di ogni ordine e grado, compresi i servizi per l’infanzia, per sei giorni: dal 17 al 22 gennaio.

L’ordinanza è stata firmata da Venuti a seguito della comunicazione ricevuta dal dipartimento di prevenzione dell’Azienda sanitaria provinciale, che ha risposto a una richiesta di acquisizione di un parere che era stata avanzata dal Comune di Salemi insieme con gli altri della provincia.

Venuti “Dad dannosa ma accettiamo parare autorità sanitaria”

Nei giorni scorsi, il primo cittadino di Salemi, Domenico Venuti, si era espresso contro la Dad ed era favorevole alla riapertura andando in controtendenza rispetto alla stragrande maggioranza dei colleghi. “Continuo a sostenere che la didattica a distanza sia dannosa per la formazione dei nostri ragazzi tuttavia, come ho sempre detto, nella gestione della pandemia non bisogna seguire gli umori o le paure ma i pareri scientifici – afferma Venuti – e così ci atteniamo al parere dell’autorità sanitaria competente”. Da ieri (nei giorni dispari, dalle 14 alle 21) all’ospedale di Salemi, grazie alla collaborazione Comune-Asp, è possibile vaccinare i bambini dai 5 agli 11 anni in un’area dedicata, alla presenza di pediatri.

Sindaco di Marsala dispone chiusura per 6 giorni

Situazione simile anche a Marsala, acquisito il parere favorevole dell’Asp di Trapani, il sindaco Massimo Grillo, ha firmato un’ordinanza con cui dispone la sospensione delle attività didattiche nelle scuole di ogni ordine e grado della città per una settimana, da lunedì 17 gennaio fino a sabato 22.

“La chiusura è un atto grave, che non prendo a cuor leggero – dice Grillo – ma ci troviamo di fronte a un parere tecnico dell’Azienda sanitaria provinciale che ha ritenuto fondato e giusto sospendere per una settimana le lezioni in presenza”. La situazione verrà ora monitorata e, nel prossimo fine settimana, sarà sottoposta a nuova valutazione.

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