La Polizia Municipale comunica di avere effettuato, ieri sera, alcuni controlli, nell’ambito degli interventi finalizzati al contenimento del COVID-19 ed al contrasto degli assembramenti durante la movida.
I controlli sono stati effettuati a piazza Garraffello, via Mazzini, via La Lumia, via D. Daita e via N. Morello.
In via Mazzini gli agenti hanno denunciato il gestore di un pub dopo aver riscontrato l’occupazione abusiva di suolo pubblico per circa 80 metri quadrati.
Dagli accertamenti è emerso che il locale era privo di autorizzazioni sanitarie per l’esterno e che violava il regolamento sui Dehors. Le sanzioni elevate ammontano a oltre 1500 euro.
Sempre in via Mazzini, quattro giovani sono stati sanzionati per un importo di 400 euro ciascuno perché non mantenevano la distanza di sicurezza e non indossavano alcuna protezione delle vie respiratorie.
Nelle altre zone controllate la normativa COVID è stata rispettata.
Proprio ieri avevano sollevato polemiche le immagini della calca nella zona della Vucciria. Assembramenti di giovani e meno giovani, molti dei quali non a distanza di sicurezza e privi di mascherine protettive, così come prevede il Dpcm e l’ordinanza del presidente della Regione.
Folla era stata registrata davanti ai locali, presi d’assalto senza le misure precauzionali per contrastare il contagio previste dalle disposizioni che da oggi hanno dato il via libera alla riapertura anche di bar e ristoranti.
Da qui il duro avvertimento del sindaco Leoluca Orlando: “Bisogna smetterla, come si fa in alcune ore della sera, a fare passeggiate inutili tutti nella stessa strada, finendo con il creare le condizioni per un danno irreparabile per una ripresa lenta ma necessaria – prosegue -. La città è così grande, c’è spazio per potere passeggiare ovunque ma non tutti nella stessa strada, perché così facendo si creano le condizioni che costringeranno le forze dell’ordine a disporre la chiusura degli esercizi commerciali e a me sindaco, l’unico potere che mi è dato, quello di chiudere intere zone della città ad ogni attività e ad ogni tipo di presenza. Credo che questo sia l’ultimo dei rimedi possibili ma sono pronto a farlo, la salute innanzitutto. Nessuno può giocare con la vita degli altri”.
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