I giornalisti dell’Agenzia Ansa sono in sciopero dalle 7 di questa mattina e lo saranno per 48 ore. È stata l’assemblea dei cronisti dell’ANSA a proclamare la serrata di due giorni fino alle ore 7 del 17 maggio a causa del piano prospettato dall’azienda per recuperare gli ipotizzati minori ricavi legati all’emergenza sanitaria Covid19.

“Per l’ennesima volta – dicono i cronisti – l’azienda intende raggiungere il pareggio dei conti scaricando i costi sui redattori e ancor peggio sui collaboratori e sui precari dell’agenzia privati, non solo di prospettive, ma anche di una retribuzione dignitosa, con la pretesa, inoltre, di raggiungere l’obiettivo entro il 2020”.  I giornalisti dell’ANSA chiedono all’azienda un piano industriale rivolgendo un appello al Governo, al Parlamento, alla società civile perché facciano sentire la loro voce affinché si impediscano scelte che metterebbero a rischio uno dei principali pilastri del sistema informativo nazionale.

La solidarietà ai cronisti ANSA è giunta da più parti.  Secondo il presidente dell’Ars, Gianfranco Miccichè, l’Ansa, assieme a tutte le altre agenzie e mezzi di informazione, “sono presidi fondamentali, in particolare nell’attuale fase dell’emergenza Covid19, rappresentando un tipo d’informazione qualificata, grazie a professionisti che verificano ogni tipo di notizia”.  Il sindaco di Palermo Orlando, in seguito allo sciopero, ha chiesto al Governo nazionale  di avviare un tavolo nazionale che affronti  la crisi dell’editoria. 

Di “pericoloso campanello d’allarme a cui tutti devono prestare attenzione”, parla l’assessore regionale Alla Salute Ruggero Razza.  Anche il vicepresidente della Regione siciliana e assessore all’Economia, Gaetano Armao ha voluto esprimere solidarietà alla redazione dell’Ansa e a quella siciliana in particolare. Appoggio ai giornalisti dell’ANSA anche dal capogruppo all’Ars di #DiventeràBellissima, Alessandro Aricò, il quale ha ricordato come nella Finanziaria regionale è stato approvato un sostegno di dieci milioni di euro destinato sia al settore cartaceo che a quello digitale, alle agenzie di stampa ed alle emittenti radiotelevisive. Messaggi di solidarietà anche da Claudio Fava, presidente della Commissione Regionale Antimafia dell’Assemblea Regionale Siciliana. 

Del ruolo dell’informazione ha parlato Giuseppe Lupo, capogruppo del Partito Democratico all’Ars. “Sarebbe paradossale se proprio chi in questa fase ha contribuito a garantire un’informazione puntuale e professionale anche a costo di sacrifici personali, dovesse pagare il prezzo più alto”, ha detto.