Sono 822 i nuovi casi di Covid19 registrati nelle ultime 24 ore in Sicilia a fronte di 9.083 tamponi processati nell’isola. L’incidenza sale al 9% ieri era al 4,4%. L’isola resta al primo posto per nuovo contagio giornaliero.
Le vittime, i guariti, gli attuali positivi
Gli attuali positivi sono 14.077 con un aumento di altri 666 casi. I guariti sono 153 mentre nelle ultime 24 ore si registrano altre 3 vittime e il totale dei decessi sale a 6.086.
La situazione negli ospedali
Sul fronte ospedaliero sono adesso 472 i ricoverati, 31 in più rispetto a ieri mentre in terapia intensiva adesso sono 54 i ricoverati, 7 in più.
La situazione nelle singole province
Sul fronte del contagio nelle singole province in Palermo 244, Catania 110, Agrigento 80, Caltanissetta 72, Trapani 55, Ragusa 137, Siracusa 70, Enna 28, Messina 26.
Rischio zona gialla per la Sicilia
La Sicilia quasi regolarmente in testa nei contagi in Italia rischia nuove limitazioni. Nonostante i 40 gradi di media di questi giorni il virus circola soprattutto tra i giovani che si ritrovano con maggiore frequenza ricoverati con le polmoniti nei reparti Covid. Mancato rispetto delle norme anti covid e il numero di vaccini basso porterà l’isola ad una nuova possibile restrizione.
Crescita dei contagi è costante e non si ferma ancora. Tornano di nuovo a salire anche il numero dei decessi e i ricoveri anche in terapia intensiva. Per la Sicilia si rischia un agosto molto difficile. La nostra regione è sotto osservazione e potrebbe diventare una delle prime regioni a passare in zona gialla. La data designata potrebbe essere quella del 23 agosto ma continuando a questo ritmo di ricoveri non è escluso che l’isola possa essere oggetto di restrizioni già dopo ferragosto.
I nuovi parametri stabiliti dal Ministero
Tra una settimana o due la Sicilia potrebbe raggiungere la soglia del 10% in terapia intensiva e 15% in ricovero ordinario che farebbe scattare la zona gialla per ordinanza ministeriale.
I nuovi parametri per l’assegnazione dei colori infatti si basano sull’occupazione ospedaliera. Se una Regione supera il 10% dei posti occupati in terapia intensiva e il 15% di quelli in area medica si passa in zona gialla, per la zona arancione le soglie sono rispettivamente 20% e 30%, per la zona rossa 30% e 40%. La Sicilia si trova molto vicina al 15% di posti occupati in area medica, una soglia che probabilmente supererà la prossima settimana. Ci vorrà forse qualche giorno in più invece per sforare il 10% in rianimazione.
Una crescita dei ricoveri causato dal basso numero di vaccinazioni, visto che – come riportato dai dati Iss – a finire in ospedale sono prevalentemente i soggetti che non hanno ancora ricevuto nemmeno una dose. Un problema serio per la Sicilia, a rischio restrizioni nella seconda metà del mese, proprio nel bel mezzo della stagione turistica: con la zona gialla tornerebbe l’obbligo di mascherina anche all’aperto, i ristoranti rimarrebbero aperti anche al chiuso ma con un limite di 4 persone al tavolo e una distanza minima di un metro tra i commensali.
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