Tornano gli “Open days” in tutti i punti vaccinali delle province siciliane. L’iniziativa, in partenza da giovedì 1 fino a domenica 4 luglio, è rivolta ai soggetti fragili e a quelli di età pari o superiore a 60 anni che in questi quattro giorni potranno ricevere il vaccino Pfizer o Moderna senza prenotazione.
L’obiettivo è quello di sensibilizzare ulteriormente la popolazione, anche alla luce della diffusione delle varianti. Lo comunica l’assessorato alla Salute della Regione Siciliana.
Prima settimana di zona bianca per l’isola e buoni dati di contenimento del contagio. Nonostante la Sicilia rallenti meno del resto d’Italia, l’ultima settimana registra positivi indici di tendenza. L’ufficio Statistica del Comune di Palermo rende noti i dati relativi all’andamento della pandemia in Sicilia e riferiti a ieri, domenica 27 giugno, dal Dipartimento della Protezione Civile.
“La settimana appena conclusa, prima settimana in zona bianca – scrivono nella nota – ha fatto registrare risultati molto favorevoli, come già la settimana precedente: sono sensibilmente diminuiti i nuovi positivi e i ricoverati. Sono diminuiti anche i ricoverati in terapia intensiva, i nuovi ingressi in terapia intensiva e le persone decedute”.
Nella settimana appena conclusa i nuovi positivi in Sicilia sono 784, il 37,1% in meno rispetto alla settimana precedente, quando già si era registrata una diminuzione del 31,3%. È l’incremento settimanale più basso dallo scorso mese di settembre. Il numero degli attuali positivi è pari a 4368, 1192 in meno rispetto alla settimana precedente.
Le persone in isolamento domiciliare sono 4183, 1112 in meno rispetto alla settimana precedente. I ricoverati sono 185, di cui 23 in terapia intensiva. Rispetto alla settimana precedente sono diminuiti di 80 unità (i ricoverati in terapia intensiva invece sono diminuiti di 3 unità). Nella settimana appena conclusa si sono registrati 9 nuovi ingressi in terapia intensiva (-18,2% rispetto agli 11 della settimana precedente). I ricoverati complessivamente rappresentano il 4,2% degli attuali positivi (i ricoverati in terapia intensiva lo 0,5%).