Una preoccupata lettera istituzionale inviata al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, al presidente della Regione Nello Musumeci, al prefetto e alle autorità sanitarie  è stata inviata a mezzanotte e mezza dal sindaco di Palermo Leoluca Orlando.

Vi si chiede, di fatto, di istituire la mini zona rossa della Missione Speranza e Carità che è scattata di fatto ma non formalmente visto che la competenza è del governo nazionale su proposta della Regione.

la situazione è difficile, il Comune ha organizzato i rifornimenti viveri e pasti pronti per la Missione e da oggi, in collaborazione con ASP, la presenza dei mediatori culturali. Ma non basta

Ecco il testo della lettera del sindaco:

“Come è noto, nella città di Palermo opera da diversi anni la “Missione di Speranza e Carità”, struttura di accoglienza rivolta a soggetti fragili, uomini e donne, italiani e stranieri, giovani e anziani.

La struttura opera su quattro diverse sedi nella città, in base alla tipologia di cittadini accolti, in totale circa 900, in immobili messi a disposizione da amministrazioni pubbliche.

Nei giorni scorsi sono stati segnalati 4 casi di positività al Covid19, a seguito dei quali, le autorità sanitarie regionali, in raccordo e contatto con tutte le istituzioni locali e la Prefettura, hanno avviato una massiccia campagna di screening e tracciamento.
La situazione emersa è, in particolare nella struttura più grande, che ospita circa 600 cittadini stranieri, particolarmente seria, con un tasso di positività oltre il 60% dei tamponi effettuati, aggravata dalla condizione di difficile se non impossibile rispetto distanziamento e ancor meno isolamento dei positivi asintomatici. In atto i positivi accertati sono 32 sui 50 tamponi di cui si è avuto l’esito.

La particolare condizione di fragilità e promiscuità della situazione, aggravata dal rifiuto di lasciare la struttura per recarsi presso l’albergo Covid-19 da parte di numerosi positivi, rischia di determinare una situazione di grave rischio sanitario e sociale per l’intera comunità locale.

Credo necessario, nel confermare la piena collaborazione da parte della Amministrazione comunale per quanto di propria competenza, un intervento del Governo nazionale e/o comunque da parte di tutte le Autorità comunque e diversamente competenti, sì da scongiurare il grave rischio accennato“.

 

 

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