Salgono a due i casi di Covid alla Sirti di Carini, l’azienda alle porte di Palermo specializzata nella progettazione, realizzazione e manutenzione di grandi reti di telecomunicazione.

Si tratta di un altro impiegato nell’amministrazione con compiti esterni che si è sottoposto a test sierologico risultando positivo.

La società ha attivato immediatamente tutte le procedure previste in caso di positività di un lavoratore, informando immediatamente il rappresentante della sicurezza dei lavoratori (Rsl) dell’area competente, il responsabile e l’addetto del servizio di prevenzione e protezione (Rspp e ASPP). Sta inoltre ricostruendo la catena dei contatti con il lavoratore, per far scattare eventuali isolamenti preventivi del personale.

Oggi, intanto, i metalmeccanici iscritti alla Fiom Cgil hanno incrociato le braccia per 8 ore. Il sindacato punta il dito contro l’azienda, ritenuta “inadempiente”, scrive in una nota la Fiom Cgil, nel caso del primo contagio.

La Sirti respinge le accuse bollandole come “tentativi di strumentalizzare la vicenda, visto il proprio quotidiano e incessante impegno – sin dai primi giorni dell’emergenza sanitaria – nel tutelare la sicurezza e la salute delle proprie persone”.

Già in occasione del primo positivo noto in azienda la Sirti aveva diffuso una nota nella quale precisava:

“La società ribadisce con forza di aver attivato con prontezza tutte le stringenti procedure previste in caso di positività di un lavoratore, informando immediatamente il Rappresentante della Sicurezza dei Lavoratori (RSL) dell’area competente, il responsabile e l’addetto del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP e ASPP), nonché i colleghi che potevano avere avuto contatto con il lavoratore stesso – invitandoli a seguire i protocolli previsti – e provvedendo anche alla sanificazione dei propri uffici”.

“Sirti – continua la nota – manifesta profondo rammarico e stupore per gli attuali tentativi di strumentalizzazione della vicenda, visto il proprio quotidiano e incessante impegno – sin dai primi giorni dell’emergenza sanitaria – nel tutelare la sicurezza e la salute delle proprie persone, impegnate a garantire il funzionamento delle infrastrutture nazionali, con particolare riferimento ai servizi pubblici essenziali”.

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