Sono 1.727 i nuovi casi di Covid19 registrati a fronte di 15.168 tamponi processati in Sicilia. Ieri i nuovi positivi erano 1.710. Il tasso di positività sale di poco, oggi è all’11,3%, ieri era all’11,2%.
Le vittime, i guariti, gli attuali positivi
La Sicilia è al quarto posto per contagi. Gli attuali positivi sono 73.569 con una diminuzione di 410 casi. I guariti sono 2.500 mentre le vittime sono 9 portano il totale dei decessi a 10.924.
La situazione negli ospedali
Sul fronte ospedaliero i ricoverati sono 540, 14 in meno rispetto al giorno precedente, in terapia intensiva sono 19, tre in meno rispetto al giorno prima.
La situazione nelle singole province
A livello provinciale si registrano a Palermo 471 casi, Catania 554, Messina 251, Siracusa 215, Trapani 167, Ragusa 136, Caltanissetta 116, Agrigento 155, Enna 34.
Covid19, continua la frenata ma restano alti i ricoveri in Sicilia
Andamento dell’epidemia di Covid19 in Italia. Scende l’incidenza settimanale a livello nazionale: 261 ogni 100.000 abitanti (20/05/2022 -26/05/2022) rispetto a 375 ogni 100.000 abitanti (13/05/2022 -19/05/2022) della scorsa settimana. Nel periodo 4 maggio – 17 maggio 2022, inoltre, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,86 (range 0,83-0,90), in diminuzione rispetto alla settimana precedente quando era pari a 0,89. Emerge dal monitoraggio settimanale Iss-ministero della Salute.
Ancora 5 regioni sopra soglia 15 per cento occupazione reparti
Cinque Regioni questa settimana si collocano ancora sopra la soglia di allerta del 15% per l’occupazione dei reparti da parte dei malati Covid, nonostante il netto calo generale dei ricoveri. Si tratta di: Abruzzo al 17,1%, Calabria al 16,8%, Sicilia al 15,3%, Umbria al 19,6% e Valle d’Aosta al 17,6%.
Le terapie intensive
Nessuna regione si colloca sopra la soglia di allerta del 10% per l’occupazione delle terapie intensive, per le quali il valore più alto si rileva in Molise ed è pari a 7,7%. Emerge dalla scheda sugli indicatori decisionali che accompagna il monitoraggio settimanale sul Covid-19 dell’Iss e ministero della Salute.
Costa: “Possibile nuova ondata ad ottobre ma siamo pronti”
“E’ possibile che ad ottobre ci sia una nuova recrudescenza del virus SarsCoV2 ma oggi rispetto a un anno fa lo scenario è cambiato e oggi la gran parte dei nostri cittadini ha comunque una protezione derivante dal vaccino. Dobbiamo ovviamente continuare con prudenza e senso di responsabilità e farci trovare pronti nell’eventualità ci fosse bisogno di un nuovo intervento sulla campagna vaccinale o su altre misure e mi pare che questi due anni di gestione del Covid ci abbiano dato quella esperienza che ci permette di affrontare il futuro con una serenità maggiore”. Così il sottosegretario alla Salute Andrea Costa a Rainews24.
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