Sono 36 i nuovi casi di Covid19 registrati nelle ultime 24 ore in Sicilia ma di questi solo 15 sono i casi siciliani visto che 21 sono positività registrate fra i migranti sbarcati nell’isola. Il dato di oggi ripropone il tema dei conteggi che rischiano di non rispecchiare la verità epidemiologiche così come denunciato a BlogSicilia dall’assessore regionale per la Salute Ruggero Razza che questa mattina ha confermato di aver chiesto all’Iss di conteggiare in una lista unica nazionale a parte i migranti ottenendo un diniego.

Di fatto, dunque, i migranti continuano ad essere rilevati come contagio siciliano anche se non lo sono. Al netto di questo dato statisticamente ed epidemiologicamente rilevate il report di oggi parla, comunque, di 36 casi nuovi e 9 guarigioni.

Nel dettaglio provinciale la distribuzione denuncia 20 contagi nella provincia di Agrigento ma 19 sono migranti, 5 nel Palermitano ma anche qui 2 sono migranti sbarcati a Lampedusa, 5 nel Catanese, 3 nel Messinese, 2 a Ragusa e 1 a Caltanissetta.

Il numero delle persone ricoverate, però, cresce lievemente. Sono adesso 52 quelle che necessitano di ospedalizzazione ma restano invariati i ricoveri in terapia intensiva che sono 6 mentre 46 sono i ricoveri in regime ordinario.

Nessuna variazione anche sul fronte dei decessi che restano 284 dall’inizio dell’epidemia nell’isola. Complessivamente sono 631 gli attuali positivi in Sicilia e 579 dei quali si trovano in isolamento domiciliare. 3681 i casi in Sicilia dall’inizio dell’epidemia e 2766 con un incremento di nove pazienti dimessi per guarigione rispetto a ieri

Sul fronte dei tamponi sono 2219 quelli eseguiti nelle ultime 24 ore ed ha superato quota 305mila e 900 il totale dei tamponi nell’intero periodo.

Di fatto il boom che ha portato allarme sulla situazione siciliana come regione ‘infetta’ è già lontano ed è ridimensionato da tutti questi eventi anche se l’attenzione resta alta sui rientri dalle vacanze, sui falò di ferragosto e i rischi assembramento e sule misure che hanno., di fatto, blindato il ferragosto