Palermo

Covid19 Sicilia, 894 nuovi positivi, 22 morti e 1283 guariti, 285 casi a Catania, 199 a Messina, 150 a Palermo

Sono 894 i nuovi casi di Covid19 registrati in Sicilia nelle ultime 24 ore su 8.689 tamponi eseguiti. I decessi sono 22, che portano il totale a 2.203.

Con i nuovi casi sono a 33.492 gli attuali positivi, con una diminuzione di 411 casi rispetto a ieri. Di questi sono ricoverati 1.235 siciliani, 32 in più rispetto al dato complessivo di ieri; 1059 dei quali in regime ordinario, 27 in meno rispetto a ieri; 176 in terapia intensiva 5 in meno sempre rispetto a ieri. I guariti sono 1283.

Sul fronte della distribuzione fra province nell’isola Catania 285, Messina 199, Palermo 150, Siracusa 72, Caltanissetta 48,  Trapani 42,  Enna 41, Agrigento 36,Ragusa 21.

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Intanto La Procura di Messina ha iscritto nel registro degli indagati 5 persone, tra dipendenti della casa per anziani “Come d’incanto” e personale dell’Asp, con l’accusa di morte come conseguenza di altro reato. L’inchiesta nasce dopo i decessi di diversi ospiti del centro durante il lockdown di marzo scorso. I pm stanno tentando di accertare se le morti siano dipese da omissioni ed errori degli indagati.

Nel marzo scorso a pochi giorni dall’inizio del lockdown nella struttura assistenziale per anziani si era registrata la morte di anziani. Due uomini di 74 e 90 anni erano deceduti presso il Policlinico “G. Martino” di Messina per insufficienza cardiorespiratoria. I pazienti, affetti da altre patologie, erano risultati positivi al Covid-19.

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In in tutto durante quella prima ondata furono 62 gli anziani positivi trovati dopo lo screening. Gli anziani all’epoca furono subito evacuati ed isolati in altre strutture.

E domenica in Sicilia arrivano le prime 500 dosi di vaccino. “Con il governo nazionale si è lavorato molto in queste giornate perché la vaccinazione potesse partire entro la fine dell’anno. Quella del 27 dicembre è una giornata simbolica non solo per l’Italia, ma per tutta l’Europa. Saranno alcune centinaia le prime dosi che arriveranno. Novemila in tutta Italia, poco più 500 per la nostra regione e quindi ci sarà la possibilità di dare l’avvio a un anno che sarà quello delle vaccinazioni che è molto atteso dai cittadini che hanno un desiderio di ritorno alla normalità” ha detto, rispondendo ai cronisti a margine della presentazione dell’iniziativa “Sicilia per l’Italia” a palazzo Orleans di Palermo, l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, commentando l’avvio del piano nazionale di vaccinazione contro il coronavirus.

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