Sono 538 i nuovi casi di Covid19 registrati nelle ultime 24 ore nell’isola a fronte di 14.076 tamponi processati in Sicilia. L’incidenza sale di poco al 3,8% ieri era al 3,6%. L’isola torna al primo posto per i nuovi contagi giornalieri, seguita al secondo posto dalla Toscana con 418 casi.
Le vittime, i guariti, gli attuali positivi
Gli attuali positivi sono 21.036 con un incremento di 298 casi. I guariti sono 238 mentre si registrano altre 2 vittime che portano il totale dei decessi a 6.693.
La situazione negli ospedali
Sul fronte ospedaliero sono adesso 758 i ricoverati, 2 in meno rispetto a ieri mentre in terapia intensiva sono 101, uno in più rispetto a ieri.
La situazione nelle singole province
Sul fronte del contagio nelle singole province la situazione è la seguente: Palermo 82, Catania 159, Messina 7, Siracusa 148, Ragusa 40, Trapani 52, Caltanissetta 23, Agrigento 8, Enna 19.
Green pass aumentano le prenotazioni per i vaccini
Si vedono già i primi effetti sulla campagna vaccinale dell’obbligo di esibire il green pass per accedere al luogo di lavoro, sia pubblico o privato, in vigore dal prossimo 15 ottobre. Diverse regioni hanno infatti registrato un corposo aumento nelle prenotazioni già nelle ore successive all’approvazione del decreto, il 16 settembre. L’obiettivo dichiarato è quello di arrivare al 90% della popolazione vaccinata entro la fine di ottobre e il governo guarda quindi con attenzione agli effetti che emergono dopo il via libera al decreto.
Anche in Sicilia, finora la terzultima regione in Italia per copertura vaccinale, il decreto del governo sembra aver sollecitato molti indecisi. “A Palermo, dove la media quotidiana di seimila somministrazioni era drasticamente scesa in piena estate, l’effetto green pass c’è stato: il 16 settembre (giovedì scorso, ndr) abbiamo registrato un 10% di accessi in più nell’hub del capoluogo”, ha spiegato il direttore della Sanità regionale, Mario La Rocca.
Grandi manovre, anzi grandi pulizie e manutenzioni straordinarie all’Hub vaccinale e tamponi della Fiera del Mediterraneo a Palermo. Lunedì pomeriggio, infatti, è atteso il Commissario nazionale anti Covid19 il generale Francesco Paolo Figliuolo.
Figliuolo in visita a Palermo ma nessuno ancora lo sa
Il commissario è in giro per le strutture commissariali locali. Mesi addietro è stato a Messina e Catania. Ora torna nella regione meno vaccinata d’Italia e lo fa nel giorno dell’avvio dei percorsi per la terza dose ad alcune categorie di pazienti ‘fragili’. La somministrazione partirà,infatti, proprio dal 20 settembre e ci sono protocolli e procedure di cui parlare. Ma certamente la visita non può essere solo questo. Anche perché fino ad ora del suo arrivo non è stata fatta parola con alcuno nonostante sembra che Figliuolo terrà anche una conferenza stampa. Incontro con i giornalisti al quale fino ad ora proprio i giornalisti non sono stati formalmente invitati. Non si sa neanche a che ora arrivi e che percorso farà. A riceverlo ci sarà certamente il Presidente della Regione Nello Musumeci nella sua qualità di commissario regionale oltre che di presidente della Regione.
Pulizie e manutenzioni straordinarie
Intanto, per prepararsi a riceverlo sono stati disposti interventi di pulizia straordinaria in Fiera. Ci sono squadre che tagliano perfino l’erba che cresceva indisturbata da giorni a margine dei viali interni dell’area Fiera. Altre squadre che si occupano di riparare la moquette lisa, di mettere in posa tappeti, guide e corrimano. C’è chi è addetto alle pulizie dei corridoi e non solo degli uffici interni e delle aree comuni.
Ventilatori concentrati al Padiglione 20
E siccome in Sicilia fa ancora caldo e di sistemare un impianto di condizionamento non se ne parla è arrivata anche la disposizione di concentrare tutti i ventilatori disponibili nel padiglione 20, soprattutto nelle aree di attesa destinate ai pazienti. Una parvenza di ‘frescura’ indotta dai ventilatori. Ma per dare questa sensazione si sguarniscono gli uffici negli altri padiglioni,
Servirebbe una visita al mese
Come nelle migliori tradizioni siciliane, dunque, l’hub si rifà il look. A Palermo come in Sicilia servirebbe una visita o un evento la mese per avere strade ordinate e pulite, manutenzioni efficienti e così via.
Commenta con Facebook