Sono Sicilia, Provincia autonoma di Bolzano e Calabria le Regioni e Province autonome che registrano questa settimana il valore più alto relativo all’incidenza dei casi di Covid19 per 100mila abitanti.

Incidenza in Sicilia oltre il doppio del limite per la zona bianca

In Sicilia il valore dell’incidenza – uno degli indicatori decisionali chiave – è pari questa settimana (periodo di riferimento 10-16 settembre 2021) a 109,1 per 100mila abitanti. Il limite per stare in zona bianca è fissato a 50 casi per 100mila abitanti. nella Provincia autonoma di Bolzano è pari a 90,5 e in Calabria a 84,8. I dati sono contenuti nella bozza del report settimanale Iss – Ministero della Salute.

Scende l’indice Rt nel Paese

Continua a scendere, nel periodo 25 agosto – 7 settembre 2021, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici che è stato pari a 0,85 (range 0,83 – 0,95), al di sotto della soglia epidemica ed in diminuzione rispetto alla settimana precedente quando il valore era pari a 0,92. Scende anche l’incidenza dei casi ogni 100 mila abitanti che passa, nel valore nazionale, da 64 della scorsa settimana a 54 di quest’ultima (periodo 10-16 settembre).

Quattro territorio a rischio moderato

Quattro Regioni/Province autonome risultano classificate a rischio moderato (sono Abruzzo, Molise, Provincia autonoma di Bolzano e Provincia autonoma di Trento), rispetto alle 3 della scorse settimana. Le restanti 17 Regioni/Province autonome risultano classificate a rischio basso. Solo la Provincia autonoma di Bolzano riporta un’allerta di resilienza. Nessuna riporta molteplici allerte di resilienza.

Il tasso di ricoveri

Il tasso di occupazione in terapia intensiva dei malati di Covid19 è in lieve diminuzione e si attesta, a livello nazionale al 6,1% con il numero di persone ricoverate in diminuzione da 563 (7/09/2021) a 554 (14/09/2021). Lo stesso valore nella scheda sugli indicatori decisionali che accompagna il monitoraggio settimanale, ora all’esame della cabina di Regia, aggiornato al 14 settembre, vede un indice ancora più basso: 5,8. Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale diminuisce leggermente al 7,2%. Il numero di persone ricoverate in queste aree è in diminuzione da 4.307 (7/09/2021) a 4.165 (14/09/2021)

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