Sono 1.608 i nuovi casi di Covid19 registrati nelle ultime 24 ore in Sicilia a fronte di 12.458 tamponi processati. Ieri i positivi erano 2.071. Il tasso di positività è al 12,9%, in diminuzione rispetto al 14,7% di ieri.

Le vittime, i guariti, gli attuali positivi

La Sicilia è all’ottavo posto per contagi. Gli attuali positivi sono 20.972 con un aumento di 1.234 casi. I nuovi guariti sono 369, 5 le vittime, che portano il totale a 12.223.

La situazione negli ospedali

Sul fronte ospedaliero i ricoverati sono 291, 12 in più di ieri, mentre in terapia intensiva sono 18, tre in meno di ieri.

La situazione nelle singole province

A livello provinciale si registrano a Palermo 400 casi, Catania 325, Messina 267, Siracusa 137, Trapani 193, Ragusa 82, Caltanissetta 85, Agrigento 77, Enna 42.

Il Covid in Italia

Sono 41.712 i nuovi casi di Covid-19 registrati nelle ultime 24 ore, contro i 58.360 di ieri, secondo l’aggiornamento quotidiano del ministero della Salute. Le vittime sono 81, contro le 113 di ieri. Il tasso di positività è del 17,9% (ieri era 17,7%). I tamponi molecolari e antigenici eseguiti sono stati 233.084, contro i 329.569 del giorno precedente.

Il totale dei casi di Covid rilevati dall’inizio della pandemia in Italia è di 23.214.073, indica l’aggiornamento del ministero della Salute. Sono 251 i pazienti ricoverati in terapia intensiva (ieri erano 254), nel bilancio tra entrate e uscite, mentre gli ingressi giornalieri sono stati 32 . I ricoverati nei reparti ordinari sono 7.062, rispetto ai 6.993 di ieri, ovvero 69 in più di ieri . Gli attualmente positivi sono 542.792. Dimessi e guariti sono 22.493.006, mentre dall’inizio della pandemia i decessi sono stati 178.275 .

Covid: Fiaso, rallenta la curva dei ricoveri, +1,9%

Dopo l’accelerazione subita nella scorsa settimana, con un balzo del 37%, rallenta la crescita dei ricoveri Covid: nella rilevazione del 18 ottobre effettuata dagli ospedali sentinella aderenti alla rete Fiaso si osserva un modesto aumento dei ricoverati pari all’1,9%. L’incremento, tuttavia, riguarda solo i pazienti ricoverati nei reparti ordinari Covid e dunque i casi meno gravi: in sette giorni il numero dei posti letto occupati è salito del 2,7%. Al contrario nelle terapie intensive l’andamento appare diverso, c’è una diminuzione di 4 pazienti.

Covid: Fiaso, preoccupa scarsa adesione a quarta dose

Curva dei ricoveri in rallentamento ma campagna vaccinale per la quarta dose ad over60 e fragili in affanno. A lanciare l’allarme sulla scarsa adesione al secondo booster e’ il presidente della Fiaso Giovanni Migliore. “Quello che ci preoccupa – afferma – è la scarsa adesione alla campagna vaccinale per la quarta dose per i fragili e per gli over 60: il dato sull’alto numero di ricoverati vaccinati da oltre sei mesi, circa l’80%, letto in parallelo con la grande quantità dei soggetti con comorbidità (100% nelle terapie intensive) continua a testimoniare lo scarso ricorso alla seconda dose booster, occorre riflettere come una parte di questi casi sarebbe evitabile con una tempistica adeguata delle vaccinazioni”. In questa settimana “rallenta la curva di crescita dei ricoveri Covid in linea con la decrescita dei contagi dei giorni scorsi – sottolinea ancora Migliore – i bassi numeri delle terapie intensive sembrano confermare l’ipotesi di una epidemia di forme meno severe e dunque di una progressiva endemizzazione del virus”. “Conferma che arriva anche dall’alta percentuale di ricoverati Con Covid nei reparti ordinari pari al 60%, pazienti che, conclude Migliore, pur avendo contratto il virus, non hanno sviluppato sintomi respiratori e polmonari tipici della malattia da Covid ma sono in ospedale per una frattura, uno scompenso cardiaco, un intervento chirurgico indifferibile”.