Sono 1.188 i nuovi casi di Covid19 registrati nelle ultime 24 ore in Sicilia a fronte di 8.572 tamponi processati. Ieri i positivi erano 1.086. Il tasso di positività è al 13,8%, in netto aumento rispetto al 11,1% di ieri.
La Sicilia è al settimo per contagi. Gli attuali positivi sono 24.288, in aumento di 900 casi. I nuovi guariti sono 287, una la vittima e il numero totale dei decessi sale a 12.202.
Sul fronte ospedaliero i ricoverati sono 181, otto in più di ieri, mentre in terapia intensiva sono 12, uno in più di ieri.
A livello provinciale si registrano a Palermo 262 casi, Catania 312, Messina 162, Siracusa 145, Trapani 91, Ragusa 73, Caltanissetta 36, Agrigento 82, Enna 25.
In leggera flessione la curva epidemica in Italia: sono 33.876 i nuovi casi di Covid nelle ultime 24 ore, contro i 34.479 di ieri. I tamponi processati sono 180.241 (ieri 183.059) con un tasso di positività che resta al 18,8%.
I decessi di oggi sono 38 come ieri, per un totale da inizio pandemia di 177.130. Le terapie intensive aumetano una unità (ieri -5) ed ora sono 138 con 14 ingressi del giorno; i ricoveri ordinari sono 80 in più (ieri +256), per un totale di 4.181. E’ quanto emerge dal bollettino quotidiano del ministero della Salute
Sale l’incidenza settimanale a livello nazionale dei casi Covid: 325 ogni 100.000 abitanti a fronte di 215 ogni 100.000 abitanti della settimana precedente. Nel periodo 7 settembre-20 settembre 2022, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 1,00, in aumento rispetto alla settimana precedente e pari al valore soglia.
Anche l’indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero è in aumento ma ancora sotto la soglia epidemica. Il tasso di occupazione in terapia intensiva è stabile all’1,4%. Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale sale al 6,0% contro il 5,3%.
Cinque Regioni/PA, tutte per la presenza di molteplici allerte di resilienza, sono classificate a rischio alto, le restanti 16 a rischio moderato. Quattordici Regioni/PPAA riportano almeno una allerta di resilienza. Cinque Regioni riportano molteplici allerte di resilienza. La percentuale dei casi rilevati attraverso l’attività di tracciamento dei contatti è stabile rispetto alla settimana precedente (11% vs 11%). In leggero aumento la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi (54% vs 53%), mentre diminuisce leggermente la percentuale dei casi diagnosticati attraverso attività di screening (35% vs 36%).