Andamento del Covid19 in Sicilia: nella settimana dal 29 agosto al 4 settembre continuano a calare i contagi nella nostra isola, con un’incidenza pari a 8501 (-21%).
Tasso di nuovi positivi più elevato nelle province di Messina, Ragusa e Siracusa.
Il tasso di nuovi positivi più elevato rispetto alla media regionale si è registrato nelle province di Messina (254/100.000 abitanti), Ragusa (199/100.000) e Siracusa (198/100.000).
Le fasce d’età più a rischio
Le fasce d’età maggiormente a rischio risultano quelle tra i 70 ed i 79 anni (238/100.000 abitanti) e tra i 60 e i 69 anni (236/100.000).
Anche le nuove ospedalizzazioni sono in lieve diminuzione.
La campagna vaccinale
I dati relativi alla campagna vaccinale fanno riferimento alla settimana dal 31 agosto al 6 settembre. Nella fascia d’età 5-11 anni, i vaccinati con almeno una dose si attestano al 26,22% del target regionale. Hanno completato il ciclo primario 69.497 bambini, pari al 22,55% del target.
Gli over 12 vaccinati con almeno una dose si attestano al 90,73% del target regionale, mentre la percentuale di quanti hanno completato il ciclo primario è dell’89,41%.
I vaccinati con dose terza dose (booster) sono 2.761.672, pari al 72,29% degli aventi diritto.
La quarta dose
Dal primo marzo è iniziata la somministrazione della quarta dose nei soggetti over 12 con marcata compromissione della risposta immunitaria e dal 13 luglio la vaccinazione è stata estesa agli over 60 e alle persone ad elevata fragilità over 12, purché sia trascorso un intervallo minimo di almeno 120 giorni dalla terza dose o dall’ultima infezione successiva al richiamo (data del test diagnostico positivo).
Dal primo marzo sono state effettuate complessivamente 103.070 somministrazioni della quarta dose, di cui 99.815 a soggetti over 60.
Gimbe: “Non attendere vaccini aggiornati”
Sono oltre 17,1 milioni le persone over 60 o fragili candidate a ricevere la quarta dose di vaccino contro il Covid. Finora ne sono state somministrate solo 2.323.500, quindi 15 milioni di persone in Italia devono ancora farla. E, di queste, circa 13 milioni possono farla subito, perché guariti o vaccinati da oltre 120 giorni.
E’ quanto indica il nuovo monitoraggio della Fondazione Gimbe, che raccomanda di prenotarla subito, mentre “attendere un vaccino aggiornato è rischioso”. Anche perché con il vaccino adattato per la variante Omicron BA.1 appena autorizzato anche in Italia, il beneficio aggiuntivo è “marginale”.
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