Sono 1.058 i nuovi casi di Covid19 registrati nelle ultime 24 ore in Sicilia a fronte di 8.081 tamponi processati. Ieri i positivi erano 1.188. Il tasso di positività è al 13,9%, in aumento rispetto al 13,8% di ieri.
La Sicilia è all’ottavo posto per contagi. Gli attuali positivi sono 25.119, in aumento di 831 casi. I nuovi guariti sono 227, nessuna vittima, con il numero totale dei decessi che resta al 12.202.
Sul fronte ospedaliero i ricoverati sono 186, 5 in più di ieri, mentre in terapia intensiva sono 12, come ieri.
A livello provinciale si registrano a Palermo 207 casi, Catania 298, Messina 244, Siracusa 105, Trapani 73, Ragusa 59, Caltanissetta 30, Agrigento 38, Enna 4.
Sono 28.509 i nuovi casi di Covid nelle ultime 24 ore, contro i 33.876 di ieri e i 18.797 di domenica scorsa. I tamponi processati sono 147.359 (ieri 180.241) con un tasso di positività che sale dal 18,8% al 19,3%.
I decessi di oggi sono 20 (ieri 38), per un totale da inizio pandemia di 177.150 vittime. Le terapie intensive scendono di 5 unità (ieri +2) ed ora sono 133 con 10 ingressi del giorno; i ricoveri ordinari sono 111 in più (ieri +80), per un totale di 4.292. E’ quanto emerge dal bollettino quotidiano del ministero della Salute.
Sale l’incidenza settimanale a livello nazionale dei casi Covid: 325 ogni 100.000 abitanti a fronte di 215 ogni 100.000 abitanti della settimana precedente. Nel periodo 7 settembre-20 settembre 2022, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 1,00, in aumento rispetto alla settimana precedente e pari al valore soglia.
Anche l’indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero è in aumento ma ancora sotto la soglia epidemica. Il tasso di occupazione in terapia intensiva è stabile all’1,4%. Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale sale al 6,0% contro il 5,3%.
Cinque Regioni/PA, tutte per la presenza di molteplici allerte di resilienza, sono classificate a rischio alto, le restanti 16 a rischio moderato. Quattordici Regioni/PPAA riportano almeno una allerta di resilienza. Cinque Regioni riportano molteplici allerte di resilienza. La percentuale dei casi rilevati attraverso l’attività di tracciamento dei contatti è stabile rispetto alla settimana precedente (11% vs 11%). In leggero aumento la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi (54% vs 53%), mentre diminuisce leggermente la percentuale dei casi diagnosticati attraverso attività di screening (35% vs 36%).