Sono 498 i nuovi casi di Covid19 registrati nelle ultime 24 ore in Sicilia a fronte di 4.859 tamponi processati. Ieri i positivi erano 1.058. Il tasso di positività è al 10,2%, in netta diminuzione rispetto al 13,9% di ieri.
La Sicilia è all’ottavo posto per contagi. Gli attuali positivi sono 25.633, in calo di 486 casi. I nuovi guariti sono 983, una vittima, con il numero totale dei decessi che sale a 12.203.
Sul fronte ospedaliero i ricoverati sono 202, sedici in più di ieri, mentre in terapia intensiva sono 13, uno in più di ieri.
A livello provinciale si registrano a Palermo 152 casi, Catania 157, Messina 35, Siracusa 44, Trapani 42, Ragusa 15, Caltanissetta 10, Agrigento 32, Enna 11.
Sono 13.316 i nuovi casi di Covid nelle ultime 24 ore, contro i 28.509 di ieri e soprattutto i 10.008 di lunedì scorso. I tamponi processati sono 85.693 (ieri 147.359) con un tasso di positività che dal 19,3% scende al 15,5%.
I decessi di oggi sono 47 (ieri 20), per un totale da inizio pandemia di 177.197 vittime. Le terapie intensive salgono di 7 unità (ieri -5) ed ora sono 140 con 20 ingressi del giorno; i ricoveri ordinari sono 228 in più (ieri +111), per un totale di 4.520. E’ quanto emerge dal bollettino quotidiano del ministero della Salute
Sale l’incidenza settimanale a livello nazionale dei casi Covid: 325 ogni 100.000 abitanti a fronte di 215 ogni 100.000 abitanti della settimana precedente. Nel periodo 7 settembre-20 settembre 2022, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 1,00, in aumento rispetto alla settimana precedente e pari al valore soglia.
Anche l’indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero è in aumento ma ancora sotto la soglia epidemica. Il tasso di occupazione in terapia intensiva è stabile all’1,4%. Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale sale al 6,0% contro il 5,3%.
Cinque Regioni/PA, tutte per la presenza di molteplici allerte di resilienza, sono classificate a rischio alto, le restanti 16 a rischio moderato. Quattordici Regioni/PPAA riportano almeno una allerta di resilienza. Cinque Regioni riportano molteplici allerte di resilienza. La percentuale dei casi rilevati attraverso l’attività di tracciamento dei contatti è stabile rispetto alla settimana precedente (11% vs 11%). In leggero aumento la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi (54% vs 53%), mentre diminuisce leggermente la percentuale dei casi diagnosticati attraverso attività di screening (35% vs 36%).