Sono 8584 i nuovi casi di Covid19 registrati a fronte di 31.271 tamponi processati in Sicilia secondo il bollettino odierno. Il giorno precedente i nuovi positivi erano 8.060. Il tasso di positività sale fino quasi al 27,5%, il giorno precedente era al 26,3%.

Le vittime, i guariti, gli attuali positivi

La Sicilia è al quinto posto per contagi. Gli attuali positivi sono 119.386 con una diminuzione di 7.925 casi. I guariti sono 17.359 mentre 5 sono le vittime che portano il totale dei decessi a 11.285.

La situazione negli ospedali

Sul fronte ospedaliero i ricoverati sono 1011, 10 in più rispetto al giorno precedente, in terapia intensiva sono 41, uno in più rispetto al giorno prima.

La situazione nelle singole province

A livello provinciale si registrano a Palermo 2.392 casi, Catania 1.811, Messina 1.202, Siracusa 981, Trapani 730, Ragusa 649, Caltanissetta 431, Agrigento 1004, Enna 239.

Covid19, sanità siciliana in affanno

“La sanità siciliana è in affanno sull’erogazione delle prestazioni sanitarie ordinarie. E’ sotto gli occhi di tutti come l’assistenza sanitaria, sia di emergenza che ordinaria, risenta ancora in larga misura del blocco di alcune attività se non addirittura di intere strutture ospedaliere come è il caso dell’ospedale Cervello a Palermo” secondo il Segretario Regionale Cimo Giuseppe Bonsignore.

Prendere atto dell’enedemizzazione della malattia

“È importante – prosegue Bonsignore – che si decida alla fine, anche in Sicilia, di prendere atto della progressiva endemizzazione del Covid19 e soprattutto del fatto che a livello nazionale l’emergenza sanitaria è stata dichiarata conclusa dal primo aprile di quest’anno, tanto che lo stesso Commissario all’emergenza  Generale Figliuolo è tornato a casa, mentre noi manteniamo le strutture commissariali”.

Recepire conclusione stato emergenza

“Riteniamo che anche la nostra Regione debba finalmente recepire la conclusione dello stato di emergenza pur sapendo di dover fare tutto quello che è necessario per fronteggiare le infezioni dal punto di vista sanitario, che non è esattamente ciò è stato fatto finora”.

Mantenimento solo di alcuni reparti

“Fermo restando il mantenimento di alcuni reparti ad hoc per la gestione dei pazienti Covid19 sintomatici con patologia respiratoria più o meno grave, sembra che anche in Sicilia, pur se con grande ritardo rispetto ad altre Regioni, ci si appresti a concepire un sistema che si occupi, in modo diverso rispetto ad oggi, della stragrande maggioranza dei pazienti asintomatici o paucisintomatici, un sistema in grado di gestire al meglio coloro che sono stati infettati dal virus ma che si recano in ospedale per ben altri problemi di salute, senza però lasciare fuori tutti gli altri pazienti non Covid19”.