Sono 782 i nuovi positivi al Covid19 in Sicilia su 26.527 tamponi processati, con una incidenza di positivi di quasi il 2,9%, stabile rispetto a ieri. La regione è di nuovo undicesima nel contagio in base al bollettino odierno nonostante l’aumento dei nuovi casi.

Le vittime sono state 12 nelle ultime 24 ore e portano il totale a 4.383. Il numero degli attuali positivi è di 14.965, con un aumento di 189 casi rispetto a ieri. I guariti sono 581.

La situazione nelle singole province

La distribuzione nelle province vede Palermo con 352 casi, Catania 166,  Siracusa 65, Enna 46, Ragusa 42,Caltanissetta e Agrigento 35, Messina 25, Trapani 16 .

La situazione negli ospedali

Negli ospedali i ricoverati sono 850; 12 in più rispetto a ieri, quelli in terapia intensiva sono 116, tre in più rispetto a ieri.

Caos alla partenza dei vaccini per i fragili

Prima giornata di vaccinazioni alla Fiera del Mediterraneo di Palermo per i cittadini che rientrano nelle categorie degli ultra-fragili. In centinaia hanno prenotato per ricevere la prima dose di Pfizer.

Lunghe code e proteste

Ci sono lunghe code per accedere all’area della somministrazione che hanno suscitato proteste tra le persone in attesa. “Siamo stati costretti ad attendere per ore all’aperto prima di poter prendere il numero ed essere chiamati”, racconta un 60enne in attesa di sottoporsi al vaccino.

1500 persone fragili prenotate oggi, il commento del commissario Costa

“Soltanto oggi abbiamo 1.500 persone cosiddette fragili prenotate e 500 seconde dosi da inoculare, per i fragili andiamo a 150 ogni ora per 10 ore. Stiamo lavorando senza sosta per vaccinare 2mila persone, ma prego tutti di rispettare rigorosamente l’orario di prenotazione. Le 150 persone all’ora prenotate le gestiamo tranquillamente, ma se si arriva al mattino per un appuntamento alle 16, non può funzionare. Oggi nessuno lo ha rispettato”. Lo dice Renato Costa, commissario per l’emergenza Covid a Palermo a proposito delle attese riscontrate oggi nell’hub della Fiera del mediterraneo a Palermo dove si somministra il vaccino Pfizer.
“Con le persone anziane e fragili si perde più tempo anche perché hanno una mobilità ridotta – spiega Costa -e serve più tempo per completare la modulistica, fino a 25 minuti a differenza di una anamnesi su soggetti normali per la quale si impiegano 7 minuti in media”.

La raccomandazione a rispettare gli orari

In tanti hanno lamentato attese per l’inoculazione del vaccino, ma Costa chiarisce: “Valuteremo opportunamente se ridurre il numero delle prenotazioni per evitare disagi, ma nell’interesse della collettività di vaccinare tutti e subito, come predichiamo da tempo, speriamo nel buon senso e nella sensibilità di tutti coloro che si prenotano per ricevere il vaccino affinché siano rispettati gli orari, soltanto così è possibile contingentare gli accessi in Fiera ed evitare inutili attese e code”.

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