L’epidemia rimane in una fase delicata con un livello ancora significativo di diffusione virale, ma con una ricaduta sulle nuove ospedalizzazioni più contenuta rispetto ai periodi precedenti.
I dati sono contenuti nell'ultimo bollettino settimanale a cura del dipartimento per le Attività sanitarie e Osservatorio epidemiologico dell'assessorato della Salute della Regione Siciliana
Nella settimana dal 2 all’8 gennaio in Sicilia i nuovi positivi sono stati 11.284 (+3,47% rispetto alla settimana precedente), con un'incidenza di 235/100.000 abitanti.
Il dipartimento suggerisce "rispetto delle misure comportamentali individuali e collettive, in particolare il distanziamento interpersonale, l'uso della mascherina quando richiesto, aereazione dei locali, igiene delle mani e riducendo le occasioni di contatto ed evitando in particolare situazioni di assembramento"
Il tasso di nuovi positivi più elevato rispetto alla media regionale si è registrato nelle province di Enna (322/100.000), Palermo (273/100.000) e Ragusa (250/100.000).
di
Redazione
Bollettino Dasoe, somministrate oltre 4.000 quinte dosi
Le fasce d’età maggiormente a rischio risultano quelle tra i 60 e i 69 anni (313/100.000), tra i 45 e i 59 anni (299/100.000), e tra i 70 e i 79 anni (284/100.000), anche le nuove ospedalizzazioni sono in lieve aumento.
Lo ha annunciato il neo ministro della Salute Orazio Schillaci che ritiene opportuno avviare un progressivo ritorno alla normalità nelle attività e nei comportamenti, ispirati a criteri di responsabilità e rispetto delle norme vigenti
Nella settimana dal 17 al 23 ottobre si registra un incremento delle nuove infezioni, in linea con il territorio nazionale. I nuovi casi sono 9690 pari ad un'incidenza del 5.28%, con un valore cumulativo di 191/100.000 abitanti.
Sono 2.127, quasi quattro volte in più di ieri, i nuovi casi di Covid19 registrati nelle ultime 24 ore in Sicilia a fronte di 14.769 tamponi processati