Sono 1477 i nuovi casi di Covid19 registrati nelle ultime 24 ore in Sicilia a fronte di 12.327 tamponi processati. Ieri i positivi erano 472. Il tasso di positività è al 12%, in aumento rispetto all’8,4% di ieri.
Le vittime, i guariti, gli attuali positivi
La Sicilia è al sesto posto per contagi. Gli attuali positivi sono 21.996 con una diminuzione di 17.257 casi. Boom di nuovi guariti, 18.734, con zero decesso, con il numero totale delle vittime che rimane a 12.180.
La situazione negli ospedali
Sul fronte ospedaliero i ricoverati sono 223, quattro meno di ieri, e in terapia intensiva sono 16, uno in più rispetto al giorno prima.
La situazione nelle singole province
A livello provinciale si registrano a Palermo 359 casi, Catania 313, Messina 260, Siracusa 208, Trapani 102, Ragusa 71, Caltanissetta 61, Agrigento 84, Enna 19.
Covid In Italia: 28.395 casi, 60 morti. Tasso al 13,7%
Segnali di risalita, oggi più netti, per la curva epidemica in Italia. Sono 28.395 i nuovi casi nelle ultime 24 ore, contro gli 8.259 di ieri ma soprattutto i 23.161 di martedì scorso.
I tamponi processati sono 207.434 (ieri 67.416) con un tasso di positività che dal 12,3% sale al 13,7%. I decessi di oggi sono 60 (ieri 31), per un totale da inizio pandemia di 176.669.
Le terapie intensive scendono di una unità (ieri -6) ed ora sono 150 con 16 ingressi del giorno; ancora in (lieve) aumento i ricoveri ordinari, 2 in più (ieri +73), per un totale di 3.495. E’ quanto emerge dal bollettino quotidiano del ministero della Salute.
La regione con il maggior numero di casi odierni è la Lombardia con 5.570 contagi, seguita da Veneto (+3.590), Piemonte (+2.714), Lazio (+2.520) e Campania (+2.381).
Il numero totale dei casi da inizio pandemia sale a 22.197.658. I dimessi/guariti delle ultime 24 ore sono 41.480 (ieri 9.058) per un totale che sale a 21.606.922. Gli attualmente positivi sono 13.155 in meno (ieri -832) e diventano 414.067, di cui 410.422 in isolamento domiciliare.
Ema: “I contagi risaliranno”
Sul Covid-19 «i dati raccolti dall’Ecdc mostrano che nelle ultime settimane c’è stato un calo nei numeri totali di casi e decessi in Europa. In ogni caso, come approccio ottimale, dobbiamo prepararci a una nuova ondata di contagi in linea con i trend mostrati dal virus nei due anni precedenti».
Lo ha detto Marco Cavaleri, capo della strategia vaccinale dell’Agenzia europea per i medicinali (Ema). «Omicron BA.5 è ancora dominante», ma dobbiamo sempre stare attenti ad altre varianti, come BA4.6 che si sta diffondendo velocemente” negli Usa ed è stata rilevata in Europa. «Ema monitora come variante di preoccupazione anche BA2.75»
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