Sono 6.236 i nuovi casi di Covid19 registrati a fronte di 29.737 tamponi processati in Sicilia secondo il bollettino odierno. Ieri i nuovi positivi erano 8.676. Il tasso di positività scende appena sotto il 21%, il giorno precedente era al 25%.
Le vittime, i guariti, gli attuali positivi
La Sicilia è al sesto posto per contagi. Gli attuali positivi sono 161.279 con un aumento di 145 casi. I guariti sono 6.807 mentre si registrano 26 vittime che portano il totale dei decessi 11.480.
La situazione negli ospedali
Sul fronte ospedaliero i ricoverati sono 1027, 52 in meno rispetto al giorno precedente, in terapia intensiva sono 47, esattamente come il giorno prima.
La situazione nelle singole province
A livello provinciale si registrano a Palermo 1.566 casi, Catania 1.632, Messina 932, Siracusa 631, Trapani 637, Ragusa 488, Caltanissetta 285, Agrigento 661, Enna 146.
I dati dell’ultima settimana
Nella settimana dall’11 al 17 luglio, invece, si registra un lieve decremento generale dei contagi. L’incidenza di nuovi positivi è pari a 55615 (-12%), con un valore cumulativo di 1158/100.000 abitanti.
Il tasso di nuovi casi più elevato rispetto alla media regionale si è registrato nelle province di Messina (1439/100.000 abitanti), Siracusa (1384/100.000) e Agrigento (1346/100.000).
Le fasce a rischio
Le fasce d’età maggiormente a rischio risultano quelle tra i 60 e i 79 anni (1431/100.000), tra gli 80 e gli 89 anni (1230/100.000) e tra i 45 e i 59 anni (1226/100.000).
Diminuiscono i ricoveri
Anche le nuove ospedalizzazioni sono in lieve diminuzione e più di metà dei pazienti in ospedale nella settimana di riferimento risultano non vaccinati.
La campagna vaccinale
Per quanto riguarda i dati relativi alla campagna vaccinale si fa riferimento alla settimana dal 13 al 19 luglio.
Nella fascia d’età 5-11 anni, i vaccinati con almeno una dose si attestano al 27,05% del target regionale. Hanno completato il ciclo primario 71.698 bambini, pari al 23,26%.
Gli over 12 anni vaccinati con almeno una dose si attestano al 90,64% del target regionale, mentre la percentuale di chi ha completato il ciclo primario si attesta all’89,33%.
Oltre un milione di terze dosi non somministrate
Sono 1.057.050 i cittadini che, maturato il diritto a ricevere la terza dose, non l’hanno ancora effettuata. Nello specifico, i vaccinati con dose aggiuntiva/booster sono 2.750.118 pari al 72,24% degli aventi diritto.
Dal 1 marzo è iniziata la somministrazione della quarta dose agli over 12 con marcata compromissione della risposta immunitaria e che hanno già completato il ciclo vaccinale primario con tre dosi da almeno 120 giorni. Dal 12 aprile la somministrazione è stata estesa agli over 80.
Dal 13 luglio è stata avviata la vaccinazione con quarta dose per tutti gli over 60 e alle persone over 12 anni con elevata fragilità, purché sia trascorso un intervallo minimo di almeno 120 giorni dalla terza dose o dall’ultima infezione successiva al richiamo (data del test diagnostico positivo).
Dal 1 marzo sono state effettuate complessivamente 61.967 somministrazioni di quarta dose di cui 35.654 a soggetti over 80. Dal 6 al 12 luglio sono state somministrate 6.245 quarte dosi con una media giornaliera del periodo di 892 somministrazioni. Nella settimana 13-19 luglio, con l’apertura alla fascia over 60, sono state somministrate 18.709 quarte dosi, con una media giornaliera di 2.672 somministrazioni. Rispetto alla settimana precedente, l’apertura della vaccinazione in quarta dose alla fascia over 60 ha determinato un aumento delle somministrazioni in quarta dose del 200%.
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