Ultimi giorni per richiedere gli aiuti alimentari previsti dal governo regionale e le altre forme di sostegno stabilite dal governo nazionale per l’emergenza sanitaria da Covid 19.

Presso la Cgil Palermo gli sportelli sono aperti in via Meli, 5, tutti i giorni dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18; nella sede di Brancaccio, in corso dei Mille 789, il lunedì, mercoledì e venerdì tutto il giorno e il mercoledì solo nel pomeriggio; nella sede dello Zen, in via Gino Zappa 110, il martedì mattina, il mercoledì e venerdì pomeriggio e il giovedì sia di mattina che di pomeriggio.

Gli aiuti li possono richiedere soggetti e nuclei familiari in stato di bisogno e consistono in buoni spesa, voucher per l’acquisto di beni di varia natura come alimenti, prodotti farmaceutici, prodotti per l’igiene personale e domestica, oltre che per il pagamento di utenze e di canoni d’affitto. Gli utenti devono avere la residenza a Palermo e non aver usufruito di altre forme di sostegno. Per accedere alle misure di sostegno per pagamento delle utenze domestiche bisogna esibire le bollette e per il canone della casa il contratto d’affitto. Agli sportelli è possibile richiedere anche il Rem, il reddito di emergenza istituito col decreto Rilancio.

“Per la Cgil è il proseguimento di un impegno a supporto delle fasce più deboli della nostra popolazione, nell’ambito delle forme di cittadinanza attiva e di una collaborazione tra istituzioni – dichiara il segretario generale Cgil Palermo Enzo Campo – In questo periodo di emergenza sanitaria e di crisi economica e sociale stiamo operando in tutte le sedi del territorio per essere sempre vicini alla gente e chiedere che il lavoro, la salute, la sicurezza e i bisogni delle persone vengano messi sempre al primo posto. Agli sportelli, i nostri operatori fino all’ultimo daranno piena assistenza a chi ha i requisiti per accedere ai benefici”. La Cgil – prosegue Campo – c’è e continua l’opera a supporto dei singoli e delle famiglie in stato di necessità, per l’affermazione dei diritti di tutti e nella lotta alle diseguaglianze sociali. A fianco dei più deboli per una rete di solidarietà tra i quartieri e per non lasciare indietro nessuno”.

Articoli correlati