Peggiora la situazione covid19 e con essa arrivano nuove ordinanze che bloccano il turismo e indicono altre restrizioni

Salgono a sei le zone rosse in Sicilia

Due nuove “zone rosse” in Sicilia. Si tratta di Caltabellotta e Favara, entrambe in provincia di Agrigento. A prevederle un’ordinanza del presidente della Regione Nello Musumeci, a seguito dell’aumento considerevole di positivi al Covid. Il provvedimento, varato a seguito delle note dell’Azienda sanitaria provinciale e dei sindaci dei due Comuni, sarà in vigore dal 22 al 29 luglio.

Tampone obbligatorio anche da Francia. Grecia e Paesi Bassi

Tampone obbligatorio anche per chi arriva in Sicilia da Francia, Grecia e Paesi Bassi o per chi vi ha soggiornato nei 14 giorni precedenti. Lo prevede l’ordinanza appena firmata dal presidente della Regione Nello Musumeci. Le stesse misure di prevenzione anti Covid19 sono già previste per chi proviene da Spagna, Portogallo e Malta, oltre che dai Paesi extraeuropei, inseriti nelle disposizioni del ministero della Salute.

La carica dei No Vax

Sono i piccoli comuni dell’isola a far registrare le più basse percentuali di anziani vaccinati. I dati più bassi si riscontrano soprattutto nelle piccole comunità dell’entroterra siciliano, paesi in cui forse è stata meno efficace e meno capillare l’attività d’informazione alla popolazione e in cui le autorità sanitarie locali stentano ancora ad arrivare e convincere i più scettici. Il fenomeno si riscontra un po’ in tutte le province siciliane ma sembra essere più marcato nell’Agrigentino, nel Catanese e nel Nisseno. L’immunità di gregge in Sicilia resta ancora lontana visto che il 39,34% dei siciliani non si è ancora vaccinato. I dati sono estrapolati dal report del monitoraggio vaccinazioni creato dai dati per le somministrazioni “Vax center Poste” (dati al 16 luglio 2021).

Soffrono ancora i piccoli Comuni

È il caso, per fare qualche esempio, di Butera dove solo il 59,43% degli over 80 ha fatto il vaccino. Certo, si stratta di poche centinaia di persone, ma la percentuale è comunque bassa. Non va meglio neanche a Mazzarino, sempre in provincia di Caltanissetta, dove mancano all’appello il 40% circa di anziani. Dati ancora bassi anche nel Catanese. Tra i fanalini di coda c’è Licodia Eubea che registra solo il 57,37% di over 80 immunizzati. Arrancano anche Piedimonte Etneo (67%), Pedara (68%), Palagonia (63%), Castel di Iudica (63%). In provincia di Enna è Barrafranca tra i comuni con meno anziani protetti (61%). A Messina Librizzi arriva a toccare il 67% di anziani sottoposti alla dose.

Articoli correlati