Insieme da tutta la vita e insieme si sono vaccinati contro il Covid19.
Oggi vi raccontiamo una storia lunga e bellissima, la storia d’amore tra Melchiorre Mangiameli e Angela Maria Palazzolo.

L’importanza della vaccinazione

Innanzitutto, Angela Maria vuole lanciare un appello sull’importanza della vaccinazione: “E’ molto importante – dice – speriamo che così possiamo liberarci dal virus, tornare a condurre una vita normale, avere contatti con la gente, vivere di nuovo la città, vedere i negozi tutti aperti, i ristoranti, tornare a giocare a carte, a fare tante cose che da un anno e mezzo non si sono fatte più, insomma tornare a farle come se niente fosse accaduto.
E se ci vacciniamo tutti così potrà essere”.

Il matrimonio nel 1953

Palermitani, entrambi di 89 anni, Melchiorre e Angela Maria si conoscono sin da bambini, sin da quando giocavano “a marito e moglie”, spiega la donna, mentre il marito è tanto emozionato da non riuscire a parlare.
Energica e sorridente nonostante gli acciacchi dovuti all’età, mentre Melchiorre è un po’ più introverso, Angela Maria ci racconta di un ricordo ancora vivo nella sua memoria. “La guerra in qualche modo ci ha separati – dice -, io abitavo a Roma dove avevo seguito mio padre che era ufficiale dei carabinieri. Ricordo bene quando siamo tornati a Palermo, proprio dopo la guerra, nel 1948 e ho rivisto Melchiorre. Intorno ai 4 o 5 anni di età ci incontravamo a casa di un cuginetto comune che era malato, noi andavamo a fargli compagnia e così ci siamo conosciuti”.
Un amore, il loro, all’inizio anche osteggiato. “E’ stato molto contrastato – racconta Angela Maria -, mio padre non era d’accordo con la mia scelta sentimentale. Aveva la ‘fissazione’ che mio marito doveva essere un laureato. Poi ha capito, si è rassegnato, ed alla fine ha accettato il nostro fidanzamento ben volentieri.
Mia marito aveva dovuto lasciare la scuola per seguire il padre che aveva bisogno del suo aiuto sul lavoro, quindi ha iniziato a lavorare prestissimo. Ai tempi eravamo ragazzini, eravamo giovani”.
Il 9 settembre del 1953 la coppia convola a nozze.
“Ricordo benissimo – aggiunge la donna – il nostro viaggio di nozze. Siamo stati prima a Civitavecchia, poi a Napoli e infine a Taormina. Il nostro viaggio è durato 15 giorni, a Taormina alloggiavamo all’Excelsior, è stato tutto molto bello, così come anche a Civitavecchia, dove abbiamo trascorso la prima notte di nozze”.

Un amore assai longevo

Ma Angela Maria riposerebbe Melchiorre? Alla domanda la risposta è immediata: “Certamente! – dice -. Quasi 70 anni di matrimonio significano anche periodi di liti, per i figli, per il lavoro, per la vita in se stessa. Ci sono stati anche momenti difficili più che brutti. Però li abbiamo superati.
Esiste il segreto di un amore tanto longevo? Angela Maria non ha dubbi: “L’amore poi diventa affetto e tenerezza. Subentra una grande comprensione. Questo è importantissimo, la comprensione è necessaria”.

Una storia emozionante

Tre figli e cinque nipoti, la storia dei coniugi Mangiameli emoziona. Sempre insieme, con sincerità e semplicità, mano nella mano, nella buona e nella cattiva sorte, proprio come in una favola d’amore.
“Ho figli e nipoti bravi, buoni e dolcissimi – conclude Angela Maria -. I miei figli mi hanno assistito molto e mi hanno aiutato tanto a prestare le cure necessarie a mio marito quando non è stato bene. I miei figli sono sempre presenti. Appena li chiamo arrivano immediatamente”.
Visibilmente emozionato e commosso anche il figlio Giuseppe, presente al nostro incontro: “A proposito della longevità di una storia d’amore – precisa – io credo che il segreto sia innamorarsi dei difetti dell’altro. Questo vale anche per l’amicizia, tra persone in generale. Quello che a mio avviso bisogna fare è accettare i difetti dell’altro.
L’amore è anche sacrificio, e quindi bisogna imparare a supportarsi e sopportarsi, con il piacere di fare qualunque cosa insieme”.