Cinquantamila lavoratori occupati in più e Pil che sarebbe cresciuto dell’1,1% lo scorso anno e già dello 0,6% quest’anno. Sono i dati dell’Ufficio statistica della Regione resi noti dal Presidente Rosario Crocetta ‘per mero amore di verità’ si legge in una nota del governatore.
L’isola di Rosario Crocetta è una terra felice, dunque. “Premesso che dal 2007 al 2013 la Sicilia aveva perduto circa 150mila posti di lavoro e 14 punti di PIL in 7 anni – scrive Crocetta – si osserva che nel 2015 abbiamo avuto un incremento del PIL +1,1%, secondo l’ufficio statistica regionale e, a giugno del 2016, abbiamo già registrato un incremento dello + 0,6%, che ovviamente sarà più alto alla fine dell’anno”.
Crocetta snocciola anche i bei dati occupazionali “Per quanto riguarda gli occupati, nel 2014 erano un milione 322mila. A giugno del 2016 il numero registrato è un milione 372mila unita, cioè 50mila lavoratori in più”.
E la Sicilia sa anche spendere i fondi comunitari “Se consideriamo, inoltre, la spesa europea, l’incremento della crescita avvenuto nell’anno in corso – oltre che nei due anni precedenti – per quanto riguarda agricoltura e turismo, che si riversa prevalentemente sull’occupazione nel settore della ristorazione e nel campo alberghiero, osserviamo già che i dati di occupazione e PIL sono più alti. A fine anno avremo i dati definitivi”.
Per il governatore “E’ un dato di fatto che la Sicilia stia crescendo. E’ finita la fase calante dell’economia – dice – e, nei prossimi anni, grazie anche all’attivazione di nuovi programmi europei, al Patto per la Sicilia, all’incremento ulteriore dell’export e del turismo, i processi di crescita saranno ancora più forti”.
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