“Ha presentato ufficialmente le dimissioni, l’amministratore unico della Sas, Servizi Ausiliari Sicilia, Vincenzo Lo Re. Lo ha fatto stamane durante un incontro con le organizzazioni sindacali”. Si tratta di una delle maggiori società partecipate regionali che si occupa di ogni genere di servizi dalle pulizie alla guardiania e portierato museale.
Lo rende noto Gianni Borrelli della segreteria della Uil Sicilia. “L’azienda, nata dalla fusione di tre società partecipate (Beni culturali. Biosphera e Multiservizi) e composta oggi da quasi duemila dipendenti, secondo Lo Re – dice Borrelli – ha le casse vuote e la gestione è diventata insostenibile e il futuro incerto. Per questo ha preferito lasciare l’incarico”.
Nella Sas, secondo i progetti del governo, sarebbero dovuti confluire anche i lavoratori di Sviluppo Italia Sicilia e, insieme a loro, i servizi ausiliari alla formazione che sono paralizzati dalla messa in liquidazione della società oltre che dagli sciopero per gli annosi ritardi di stipendi. Proprio oggi Sviluppo Italia Sicilia annuncia licenziamenti collettivi.
“La mia lettera di dimissioni – dice a BlogSicilia l’avvocato Vincenzo Lo Re – è chiara ma è stata mal interpretata. La società richiede un impegno costante da parte di un manager che dedichi per intero le sua giornate all’amministrazione della Sas. Un impegno che risulta troppo gravoso per me perché intralcerebbe la mia professione di avvocato. per questo, con grande onestà, ho rimesso il mandato. Ma voglio rassicurare i lavoratori che gli stipendi sono stati pagati già nella giornata di ieri e non c’è un rischio per i dipendenti”
Ma dalla Uil le dimissioni vengono interpretate diversamente “Una decisione che getta ombre e preoccupazioni sul futuro dei lavoratori – dice sempre Borrelli – in balia di una classe dirigente ballerina. Per questo chiediamo subito un incontro al presidente Crocetta e al l’assessore Baccei. Servono risposte certe”.
Di opinione diversa, invece, Mimma Calabrò segretario generale della Fisascat Cisl “Il quadro generale non è affatto così preoccupante, al contrario è il momento di parlare di rilancio e riorganizzazione della Sas in un quadro di ampliamento dei servizi resi alla collettività da quella che punta a diventare la più grande partecipata erogatrice di servizi essenziali. Con l’avvocato Lo Re era stato iniziato un percorso che non vorremmo interrompere e per questo lo invitiamo a ripensarci e a ritirare le sue dimissioni”.
“Al Bilancio chiediamo di fare la propria parte e al Presidente della Regione chiediamo un gesto di responsabilità nella consapevolezza che il percorso che porterà dentro Sas servizi e lavoratori di altre partecipate come la Patrimonio immobiliare solo per fare un esempio, può essere gestito proprio attraverso un nuovo Piano industriale ed una razionalizzazione dei servizi e dell’utilizzo di tutto il personale superando anche quei momenti di criticità che si sono vissuti in passato”.
“Auspichiamo che l’avvocato Vincenzo Lo Re ci ripensi e possa restare alla guida di Sas – dice Alfredo Piede, responsabile regionale d’area della Cisl Fp -. Aveva iniziato la sua avventura col piede giusto. La sua scelta di dimettersi da presidente del cda della Servizi ausiliari sicilia è quindi una cattiva notizia. Speriamo – conclude Piede – che la Regione possa cogliere i motivi del disagio dell’amministratore e possa metterlo nelle condizioni di lavorare”.
Commenta con Facebook