Rorario Crocetta ha chiesto l’immunità da parlamentare europeo, ruolo che ricopriva prima dell’elezione a governatore della Sicilia, per poter ottenere la sospensione del giudizio per l’accusa di diffamazione nei confronti del deputato Nello Musumeci.

Crocetta attende infatti che sulla vicenda si pronuncia la commissione europea Jure che ha convocato il presidente per metà marzo, la decisione dovrebbe arrivare ad aprile. Il giudice monocratico, che si è riservato sulla sospensione, potrebbe in ogni caso non tenere conto dell’eventuale immunità da parlamentare europeo.

La querela di Musumeci nei confronti di Crocetta è relativa al peridodo della campagna elettorale per le ultime elezioni regionali, quando i due erano i rivali dei principali schieramenti in campo.  Musumeci sostiene che il governatore, durante un comizio della campagna elettorale per le regionali nel 2012 lo avrebbe accusato di avere fatto un accordo sottobanco con Gianfranco Miccichè, anche lui candidato alla guida di Palazzo D’Orleans, sulla realizzazione dei termovalorizzatori (sui quali c’era un’indagine per possibili infiltrazioni mafiose negli appalti). E annunciò pure che avrebbe fatto i nomi di altri personaggi coinvolti nell’affare. All’indomani Musumeci si presentò dai magistrati catanesi, che trasmisero gli atti a Palermo.