“Mi candido”. Così, semplicemente così, il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta, in conferenza stampa nel suo comitato del ‘Megafono’ conferma la sua ricandidatura alle regionali del 5 novembre maturata dopo che la Corte dei Conti, ieri, lo ha graziato parificando quasi per intero il rendiconto generale della Regione per il 2016
“In questo momento la mia è una proposta che faccio innanzitutto al Pd”, dice poi il Presidente della Regione che vuole essere candidato del suo partito.
Rispondendo al segretario dei dem siciliani, Fausto Raciti, che prima della scelta del candidato a governatore occorre definire la coalizione e un programma, Crocetta dice: “La coalizione c’è già ed è quella che mi sostiene ora, poi io voglio allargare alla sinistra. Certamente la candidatura non la possono scegliere quattro capi corrente a Roma ed è inusuale che presidente uscente non venga candidato”.
Il presidente uscente continua con la sua sfida e stavolta sostiene di voler affrontare le primarie “Sono pronto anche a fare le primarie e a sfidare chiunque, Davide Faraone, Giuseppe Lupo e chiunque si candidi”.
“Il Pd non decide e più che occuparsi di formare una coalizione finora ha fatto i viaggi della speranza” aggiunge riferendosi tanto alle richieste di candidatura avanzata al Presidente del senato Pietro Grasso che proprio oggi ha riofiutato per la seconda ed ultima volta quanto al tour del suo nemico interno per eccellenza, Davide Faraone.
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