“Questo nuovo assessore è la persona giusta al posto giusto, ha fatto battaglie importanti per l’ambiente e la difesa dei beni culturali. Avrà poco tempo forse era una nomina che si poteva fare prima ma la storia politica non finisce adesso iniziamo con lei un percorso insieme e ci candideremo insieme nella lista del Megafono”. A dirlo il presidente della Regione Rosario Crocetta presentando a Messina il neo assessore regionale ai Beni Culturali Aurora Notarianni.
“Abbiamo investito risorse incredibili per Messina – ha proseguito Crocetta – quasi un miliardo con il patto del Sud. Lo abbiamo fatto perché Messina merita di risorgere e Aurora ha le caratteristiche per cambiare in positivo le cose. Con l’ex assessore Vermiglio abbiamo un buon rapporto lo ringrazio per la collaborazione sincera. Lui ha fatto delle scelte politiche che rispetto”.
“Ci sono molte cose – ha affermato Notarianni – che voglio completare come il progetto sulle scalinate dell’Arte ma anche valorizzare lo spazio dell’ex dogana per mostre e aree culturali. Farò quanto possibile per i progetti culturali per Messina e le altre province. Cercherò di fare tutto ciò che valorizza il Mediterraneo e lo Stretto”.
Ed ecco subito la prima reazione: “La nomina di un nuovo assessore a 45 giorni dal voto rappresenta un vero e proprio festival dello spreco, dell’inutilità e della vanagloria, a beneficio di una signora, Aurora Notarianni, che in così poco tempo non potrà fare alcunché di buono per la nostra terra, per i beni culturali siciliani” dice Marco Falcone capogruppo di Forza Italia all’Ars.
“Una manovra utile certamente a fini elettorali, – aggiunge – che peserà però sulle tasche dei contribuenti, per l’indennità del neo assessore e del suo staff. Ancora una volta, purtroppo, Crocetta e il Pd hanno perso l’occasione di agire per il bene della Sicilia”.
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