E’ crollata parte di una palazzina in fase di ristrutturazione a San Giuseppe Jato (Palermo) in via Caruso Spinelli . Sono intervenute diverse squadre dei vigili del fuoco. Nessuna persona è rimasta coinvolta.

Sono intervenuti anche i carabinieri e il sindaco Giuseppe Siviglia. Per precauzione sono stati evacuati alcuni edifici che si trovano in prossimità dell’edificio che in parte è crollato. L’area è stata transennata.

“Non ci sono feriti e non ci sono stati grossi danni. I vigili del fuoco stanotte sono subito intervenuti e abbiamo transennato l’area per garantire la sicurezza degli abitanti della zona”. Così il sindaco di San Giuseppe Jato, Giuseppe Siviglia, in merito al crollo di una parte di una palazzina disabitata e in fase di ristrutturazione, in via Caruso Spinelli.

“Stamattina l’ufficio tecnico del Comune è al lavoro per le eventuali verifiche e per valutare eventuali pericoli per l’incolumità delle persone – spiega il sindaco – Abbiamo individuato i proprietari dell’immobile che si sono impegnati, insieme con il loro tecnico, a rimuovere i materiali e i detriti, e tutto ciò che può diventare pericoloso”.

Rischio crollo, famiglie senza casa a Pozzallo

Per una vicenda simile ma non uguale quaranta famiglie sono rimaste in strada, invece, nel ragusano. Il sindaco di Pozzallo Roberto Ammatuna ha emanato un’ordinanza di sgombero degli appartamenti Iacp, a rischio di crollo, in cui risiedono, 40 famiglie. Il provvedimento è stato emesso dopo i sopralluoghi effettuati dall’ufficio tecnico, dal genio civile e dallo stesso istituto autonomo case popolari.

La nota della prefettura

“Lo sgombero – si legge in una nota della Prefettura – è necessario per tutelare incolumità e l’integrità fisica dei residenti. Si è deciso di procedere ad un censimento delle strutture pubbliche e private presenti nel circondario per garantire un alloggio alle famiglie che dovranno lasciare le case ormai inagibili”. Lo sgombero – secondo quanto si è appreso – dovrebbe avvenire nell’arco di una decina di giorni. Già nel 2019 – si era posto il problema della tenuta statica degli edifici.

La riunione

Alla riunione hanno partecipato gli onorevole Salvatore Sallemi,  Giorgio Assenza, Stefania Campo e Ignazio Abbate, i vertici delle territoriali Forze di Polizia, il Sindaco del Comune di Pozzallo , il commissario straordinario dello Iacp., il dirigente servizio Provinciale di Ragusa del Dipartimento Regionale di Protezione Civile, l’Ing. Capo del Genio Civile e il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Ragusa.

Nel corso della riunione, preso atto dell’esigenza di dare immediata esecuzione all’Ordinanza sindacale di sgombero, al fine di tutelare incolumità e l’integrità fisica dei residenti è stata assicurata dagli esponenti politici intervenuti la necessità di procedere sollecitamente ad un censimento delle strutture pubbliche e private presenti nel circondario per garantire una sistemazione alloggiativa alternativa decorosa ai residenti, aventi diritto, delle porzioni immobiliari dei lotti I.A.C.P. in precarie condizioni statiche.

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