Confcommercio Palermo e i tre Hospice pubblici cittadini insieme per sostenere la causa delle cure palliative. La più rappresentativa organizzazione del terziario di mercato di Palermo e provincia, attraverso le proprie aziende associate, promuoverà una campagna di raccolta fondi in occasione delle prossime festività natalizie, per appoggiare l’attività degli Hospice di Villa Sofia-Cervello, Arnas Civico e Asp 6.

L’intesa, che vedrà per la prima volta insieme a Palermo un’associazione di categoria e le strutture di tre aziende ospedaliere, sarà presentata alla stampa domani venerdì 8 aprile alle 11 nella sala delle Carrozze di Villa Niscemi nell’ambito del convegno nazionale “Medicina palliativa – Stato dell’arte e nuove frontiere”, organizzato dall’Hospice dell’Azienda Villa Sofia – Cervello, diretto da Giuseppe Peralta, con il patrocinio della Società italiana cure palliative (Sicp), dell’Associazione italiana pneumologi ospedalieri (Aipo), dell’Accademia delle Scienze di Medicina palliativa (Asmepa) e dell’Associazione italiana sclerosi laterale amiotrofica (Aisla).

Un evento che vedrà confrontarsi da oggi, giovedì, con inizio alle 16,30, fino a sabato mattina, circa duecento specialisti che gravitano intorno al mondo della medicina palliativa, provenienti da tutte le regioni, con la partecipazione del Presidente della società italiana cure palliative Carlo Peruselli e di tutti i direttori degli Hospice siciliani.

La campagna di solidarietà a favore delle cure palliative sarà presentata dai direttori dei tre Hospice, Giuseppe Peralta (Villa Sofia-Cervello), Francesco Muscarella (Arnas-Civico), Nicola Ferotti (Asp 6), da Daniela Cocco responsabile delle politiche sociali di Confcommercio Palermo, da Giovanni Imburgia, Presidente del Gruppo giovani imprenditori di Confcommercio Palermo e da Antonino Giuffrè, Presidente dell’Associazione Bone Hope onlus che sostiene l’attività dell’Hospice dell’Ospedale Cervello. Un’iniziativa per appoggiare una causa, quella delle cure palliative, il cui valore umano è stato anche ricordato da Papa Francesco un anno fa alla Pontificia Accademia della Vita quando il Pontefice ha sottolineato: “incoraggio i professionisti e gli studenti a specializzarsi in questo tipo di assistenza che non possiede meno valore per il fatto che non salva la vita. Le cure palliative realizzano qualcosa di altrettanto importante: valorizzano la persona“.

Nel corso del convegno, saranno affrontati fra gli altri i temi del ruolo del terzo settore in questo campo, della rete di cure palliative recentemente istituita in Sicilia per favorire l’integrazione fra cure palliative domiciliari e residenziali nonché la continuità delle cure stesse nelle variazioni di setting assistenziali, dell’importanza di figure come psicologi, assistenti sociali, fisioterapisti e infermieri.

Sarà anche presentato, da Charles Joussellin, Presidente della società francese di cure palliative, il modello di cure palliative in Francia, e si riunirà il tavolo intersocietario fra l’Associazione italiana pneumologi ospedalieri e la Società italiana cure palliative, la cui intesa ha portato nei mesi scorsi all’accordo che permette ora anche ai soggetti affetti da malattie respiratorie croniche in fase avanzata di accedere alle cure palliative. In programma anche una tavola rotonda fra i rianimatori e i palliativisti per ridurre i ricoveri impropri nelle rianimazioni.

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