L’eccellenza dell’ematologia a confronto diretto con i pazienti “rari” provenienti da tutta Italia a Palermo per i progressi sulle cure e prospettiva sulla ricerca delle malattie mieloproliferative croniche.

Il meeting di Aipamm Odv (Associazione italiana pazienti con malattie mieloproliferative), si è svolto nella mattinata all’NH Hotel del Foro Italico Umberto I alla presenza di diversi relatori ed esperti di questo gruppo di malattie del sangue.

Policitemia vera, trombocitemia essenziale e mielofibrosi sono le principali patologie Mieloproliferative (Mpn) croniche. Ritenute un tempo tipiche dell’età matura, oggi si riscontrano in sempre più giovani e giovanissimi grazie alla scoperta di alcune mutazioni che le caratterizzano.

Non esiste al momento una cura in grado di arrestare la progressione di queste malattie. L’unica possibilità di guarigione è rappresentata dal trapianto di cellule staminali, procedura ancora gravata da rischi e riservata solo a pazienti con mielofibrosi in fase avanzata, la più complessa delle tre patologie. L’approvazione di farmaci specifici consente tuttavia oggi a gran parte dei pazienti di ottenere una buona qualità di vita.

Barone “Tre farmaci specifici approvati, ricerca si sta muovendo”

Antonella Barone, presidente nazionale Aipamm Odv, spiega: “Aipamm ancora una volta a Palermo per offrire ai pazienti di questo gruppo di neoplasie rare un confronto con i principali esperti di queste malattie. Un campo in cui comincia ad esserci molto fervore nella ricerca. Per la prima volta abbiamo tre farmaci specifici approvati, sia per mielofibrosi che per la policitemia vera. Questo è il segnale che la ricerca si sta muovendo ed offre delle opportunità concrete ai pazienti di migliorare la qualità di vita”.

Giurato “Abbiamo avuto una risposta incredibile dei pazienti”

Giacomo Giurato, responsabile comunicazioni esterne Aipamm Odv, sottolinea: “Questo di Palermo è un momento fondamentale perché rappresenta una delle tappe più importanti perché si parlerà di nuove terapie che poi è quello che il paziente si aspetta quando ci sono dei meeting. Si parla di patologie, di malattie, soprattutto di terapie. Oggi a Palermo abbiamo avuto la possibilità di ascoltare relatori di eccellenza dell’ematologia italiana. I pazienti sono molto contenti ed abbiamo una risposta incredibile da parte loro. Numerose le presenze”

Giurato ha inoltre raccontato: “Un evento nell’evento: la consegna di un braccialetto salvavita che l’Aipamm aveva promesso ai pazienti e che oggi ha mantenuto come promessa. Un braccialetto che permetterà al paziente di avere con sé tutti i dati della clinica, di poterli sottoporre ai medici ed a chi chiede queste informazioni. Uno strumento importante che accompagna il paziente nel suo percorso di guarigione”.

Gli interventi ed i relatori

In apertura dei lavori, in programma saluti delle autorità e di Sergio Siragusa (Policlinico Giaccone, Palermo.)

Nella sessione antimeridiana, moderata da Giovanni Barosi e Vittorio Rosti (Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia), Alessandra Iurlo (Policlinico Milano) affronterà il tema della trombocitemia essenziale e della trombosi in siti inusuali. Attualità e prospettive nel trattamento della Policitemia Vera sono state invece trattate da Giuseppe Palumbo (Azienda Ospedaliera Policlinico Vittorio Emanuele Catania) mentre l’intervento di Francesca Palandri (Policlinico sant’Orsola, Bologna) ha riguardato aggiornamenti sui nuovi farmaci per la cura della mielofibrosi.

Nella seconda parte della mattinata Maurizio Musso (La Maddalena, Palermo) ha descritto gli aspetti relativi al trapianto di cellule staminali nella mielofibrosi, Elisabetta Abruzzese (Policlinico Sant’Eugenio, Roma) ha affrontato il tema delle malattie mieloproliferative in gravidanza, Marco Santoro (Policlinico Giaccone, Palermo) ha trattato dei fattori di rischio cardiovascolari nelle Mpn.