Tre nuovi concerti per Palermo Classica che si avvia alle ultime settimane di programmazione. I prossimi due concerti saranno ospitati nel cortile dello Steri e vedranno alla prova interpreti internazionali. Si inizia giovedì (30 agosto) alle 21 con un duo moscovita formato dalla prima viola della Berlin Staatskapelle, e collaboratrice di Daniel Barenboin, Yulia Deyneka e dalla pianista – e partner preferita di musicisti come Leonidas Kavakos, Yuri Bashmet e Gidon Kremer – Katia Skanavi: le due musiciste saranno impegnate in un recital emotivo, malinconico, intimo che tocca Nino Rota, Sergei Prokofiev e Johannes Brahms.

Venerdì (31 agosto) sempre alle 21 allo Steri, Yulia Deyneka e Katia Skanavi si uniranno a due “colleghi” violinisti, l’armeno Aram Badalian e il russo Alexander Malomoshnov, e al violoncellista bielorusso Mikael Samsonov. Per questo giovane quintetto è pronto un programma romantico, di grande versatilità e difficoltà, che affronta Schumann e Dvorak.

Ma è sabato (1 settembre) l’appuntamento più insolito, alle 21 nel cortile della Galleria d’arte Moderna: la Palermo Classica Symphony Orchestra, diretta da Alberto Maniaci, si getterà (senza paracadute) in una cavalcata attraverso diciotto tra i pezzi più famosi dei Beatles, da “Can’t buy my love” a “All you need is love, “Let it be”, “Michelle”, “Yellow Submarine” o “Yesterday”, arrangiate per soprano lirico, voci pop e orchestra sinfonica da compositori siciliani del calibro di Giovanni D’Aquila, Antonio Fortunato, Giuseppe Vasapolli, e dallo stesso Maniaci.

Le voci pop saranno quelle dei vocalist Ezio e Giuliana Di Liberto, unite al soprano Mariia Elizarova. Un tocco particolare ai pezzi dei quattro “baronetti” sarà offerto dalla chitarra di Francesco Buzzurro.