È arrivato stamattina presso l’Irccs Ismett di Palermo Giorgio Giacomo Alfano, il ciclista partito la scorsa domenica da Ragusa nell’ambito della manifestazione organizzata dall’Aido.

L’appello di Alfano

“La donazione degli organi – ha sottolineato Giorgio Giacomo Alfano – serve a salvare la vita a tante persone. Questo mi spinge a realizzare questo progetto che ha lo scopo di veicolare il messaggio della donazione a tutta la popolazione”.

La sua pedalata prosegue per Montelepre

Quattrocento km percorsi in solitaria con l’obiettivo di promuovere la donazione degli organi ed il trapianto come terapia. Al suo arrivo in Ismett, è stato accolto da alcuni fra medici ed infermieri del Centro Trapianti palermitano. Una sosta breve per scambiare con gli operatori sanitari di Ismett pareri ed opinioni e poi proseguire il suo cammino verso Montelepre.

Il percorso è lungo 800 km

La tappa di Palermo è, infatti, solo una tappa intermedia di un percorso lungo ben 800 km. Nei prossimi giorni, il sig. Alfano andrà verso Agrigento e poi proseguirà il suo giro all’incontrario fino a tornare a Ragusa. Un giro ciclistico di tutta l’Isola per testimoniare che donare significa ridare la vita. “Sono tante le persone che aspettano un organo – continua il sig. Alfano – e spero di sensibilizzare il più possibile sul valore della donazione”.

Geraci Siculo è il comune più “generoso” d’Italia

E’ Geraci Siculo, piccolo centro delle Madonie nel palermitano, il più generoso tra tutti i comuni italiani per i consensi alla donazione di organi. Il dato arriva dall’ultima edizione dell’“Indice del Dono”, il rapporto realizzato dal Centro nazionale trapianti che mette in fila i numeri delle dichiarazioni di volontà alla donazione di organi e tessuti registrate nel 2021, all’atto dell’emissione della carta d’identità nelle anagrafi dei 6.845 Comuni italiani in cui il servizio è attivo. L’Indice, diffuso in occasione della “25ma Giornata nazionale della donazione degli organi” che si celebra domenica prossima, 24 aprile, è espresso in centesimi ed è elaborato tenendo conto di alcuni indicatori come la percentuale dei consensi, quella delle astensioni e il numero dei documenti emessi.

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