Sogna una nuova vita Valentina Giallombardo, 33 anni di Alia. Una vita nella quale lasciarsi alle spalle i lunghi mesi di coma per ricominciare tutto da capo e riconquistare la normalità.
Del terribile incidente stradale che l’ha vista coinvolta il 7 novembre del 2017 non ricorda nulla.
Valentina stava andando a sbrigare una commissione in un paese vicino al suo quando l’automobile che guidava è finita contro un albero piantato sul ciglio della strada statale 121, nel tratto compreso tra Alia e lo scalo ferroviario.

Un impatto terribile: Valentina è rimasta viva ma ha riportato un grave trauma cranico e una emorragia cerebrale molto estesa e non operabile oltre alla rottura delle costole, del bacino, della spalla sinistra e della milza che è stato necessario asportarle. Un quadro clinico subito apparso grave. Da quella maledetta mattina, e per i dodici mesi successivi, Valentina ha vissuto in un letto di ospedale ed in coma profondo, in uno stato definito dai medici vegetativo.

Poi qualcosa è cambiato. Per la famiglia si tratta di un miracolo. Un risveglio lento e graduale, inaspettato. Valentina ha iniziato a suo modo a comunicare con piccoli segnali e sorrisi ai familiari ed ai sanitari del reparto di lungodegenza e riabilitazione dell’ospedale Giglio di Cefalù.
Per Valentina una speranza c’è, hanno subito detto i familiari, che a quei sorrisi si sono aggrappati per andare avanti.

Adesso la sorella Giusy chiede aiuto per Valentina, affinché le possano essere prestate le migliori cure del caso. E’ necessario infatti portare Valentina in centri medici specializzati che si trovano oltre lo Stretto.
Per questo Giusy ha ideato la campagna di raccolta fondi “Insieme per Valentina” lanciata su Facebook e sulla piattaforma online all’indirizzo https://www.gofundme.com/insiemepervalentina.

Valentina adesso soffre di una severa forma di ipoacusia per la quale probabilmente sarà necessario un intervento chirurgico, dovrebbe seguire un programma di riabilitazione robotica e di riabilitazione alla deglutizione.
Ma la famiglia non può permettersi finanziariamente di garantire questo genere di cure a Valentina.
Come spiega la sorella al Giornale di Sicilia, l’obiettivo è raccogliere 70mila euro per assicurare a Valentina la degenza presso un centro sanitario specializzato a San Giovanni Rotondo. Nonostante il contributo del Servizio sanitario nazionale, la famiglia ha stimato che saranno necessarie circa 200 euro al giorno.

La comunità di Alia ha risposto alla richiesta di aiuto subito e con grande generosità. In appena cinque giorni hanno aderito all’iniziativa benefica online oltre 150 persone che hanno offerto oltre 5 mila euro. Attività commerciali e associazioni di Alia e dell’hinterland stanno contribuendo alla raccolta fondi.

Il sindaco e l’amministrazione comunale parteciperanno alla gara di solidarietà appena iniziata.
Il primo cittadino Felice Guglielmo dichiara ancora al Giornale di Sicilia: “Contemporaneamente ci attiveremo per quanto possibile a facilitare il trasferimento della nostra giovane concittadina presso il centro specializzato, con l’auspicio che possa con le cure adeguate riprendere presto il suo normale percorso di vita”.

Articoli correlati