Decathlon aprirà a Palermo,. Il colosso delle attrezzature e abbigliamento sportivo non ha rinuciato all’idea di un megastore a Palermo nonostante lo stop al progetto che prevedeva il suo sbarco a Partanna Mondello. La nuova idea è quella di rilevare i 3500 metri quadrati lasciati liberi dal supermercato Auchan del Centro Conca d’Oro che ha chiuso.

Il mega centro da 3500 metri quadrati, dunque, potrebbe diventare la più grande attrattiva proprio del Centro Conca d’Oro. 

Ma il rapporto fra Palermo e Dacathlon sembra sia colpito da una sorta di maledizione. Alla notizia che si apprende da fonte sindacale, infatti,segue subito la polemica legata proprio all’uso della superfice ex Auchan

“Lanciamo un appello al sindaco della città metropolitana di Palermo affinchè intervenga  in difesa dei lavoratori Conad-Auchan di Fondo Raffo, al Conca D’Oro. Sembrerebbe infatti confermato che Decathlon subentrerà nelle superfici di vendita ma non intende assumere tutti i lavoratori rimasti e aventi diritto” afferma Marianna Flauto, segretario generale Uiltucs Sicilia, che chiede all’amministrazione comunale un sostegno nella vertenza per salvaguardare i circa quaranta lavoratori ad oggi senza garanzie.

L’idea è quell dic hiedere  Decathlon di mantenere i livelli occupazionali ma c’è ungraveproblema.L’attività che va ad insediarsi non è coerente con quella che va via e dunque Decathlon ha bisognodi gente adeguata alle sue esigenze commerciali che sono diverse d quelle di un supermercato. Per questo sembra che sia disponibile ad impiegare solo una parte di quel personale. Una posizione che al sindacato non va giù

“Decathlon non intende salvaguardare tutti gli ex dipendenti – dice Flauto – ed è una posizione assurda visto che subentra in una superficie di 3.500 metri quadrati. Tra l’altro noi come sindacato siamo disponibili a una trattativa, ci sono tutte le condizioni per tutelare questo personale che peraltro ha il diritto al passaggio secondo le previsioni di legge. La cassa integrazione non può essere la soluzione, l’azienda all’incontro istituzionale realizzato con l’ispettorato territoriale del lavoro ha assunto un atteggiamento intransigente e non ha dato risposte certe sulla salvaguardia dei lavoratori rimasti fuori dal passaggio a Pianeta Cospea (Conad)”.

Le posizioni contrapposte vedon entrambemotivazioni valide e appare diffiicle un punto di incintro “Deathlon ha risposto genericamente parlando di ricollocazione nel mondo Conad – continua Flauto – ma sappiamo con certezza che al momento nessun associato ha dato disponibilità alla ricollocazione del personale nonostante gli accordi ministeriali. In ogni caso al momento non ha senso parlare di ricollocazione all’esterno se c’è un subentrante nella licenza. Confidiamo nell’autorevole intervento dell’amministrazione comunale  affinché un nuovo investimento importante per la città possa partire nel verso giusto garantendo occupazione piuttosto che produrre  la perdita di posti di lavoro, ad esclusivo vantaggio di chi vuole investire in città facendo importanti fatturati lasciando fuori il personale avente diritto”.

Dunque Decathlon subentra nella licenza ma con settore merceologico diverso e non sembra volerne sapere di rilevare tuytto il personale ex Auchan puntando proprio sul settore merceologico e ilsidnacato non sembra volerne sapere della differenza merceologica e punta sul subentro nella licenza.

“Questo non è il paese dei balocchi – conclude Flauto – chi vuole investire è il benvenuto ma ciascun investimento deve passare dalla salvaguardia occupazionale nel rispetto del tessuto sociale di questa città. Decathlon a Palermo è attesa da tempo, sarà sicuramente un business importante per la società e riteniamo che business e salvaguardia occupazionale si possano incrociare nell’interesse di tutti. Siamo pronti a sederci ad un tavolo di confronto con l’azienda”.

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