L’ufficio anagrafe del comune di Palermo sta raccogliendo le istanze dei migranti richiedenti asilo che chiedono l’iscrizione per avere la residenza e c’è attesa per capire se saranno accolte sulla scorta delle indicazioni del sindaco Leoluca Orlando che ha sospeso la legge ‘sicurezza’ con una nota indirizzata al dirigente del settore, firmata il 21 dicembre e che ha ha scatenato la polemica con il ministro degli Interni Matteo Salvini.

Da quanto si apprende al momento l’anagrafe ha appuntamenti concordati con gli utenti sino a fine gennaio. Cresce l’attesa per l’esito della prima domanda in esame. Stamani davanti agli uffici di viale Lazio c’erano diverse pattuglie della polizia municipale.

Molti migranti che stamattina si sono recati all’anagrafe per chiedere la residenza hanno appreso che potrebbero non avere l’iscrizione con stupore proprio mentre erano in attesa di presentare l’istanza. “Perché?”, domanda un nigeriano. “Io vivo a Palermo da dieci anni e lavoro, se non mi rinnovano la carta d’identità che faccio? Devo ricominciare daccapo?”, chiede un altro migrante del Bangladesh.

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