“Ho già detto che considero il recente Decreto sulla sicurezza urbana, emanato dal Governo, un primo passo nella giusta direzione del riconoscimento del ruolo dei sindaci su questo tema e della possibilità che possano avere strumenti migliori per contrastare la criminalità. Anche per questo ho dato mandato agli Uffici competenti e ho avviato una interlocuzione con la Questura, affinché nelle prossime settimane possano essere emessi dei provvedimenti con cui dare all’Amministrazione nuovi e più efficaci strumenti”. Questo il commento del sindaco di Palermo Leoluca Orlando sul decreto sicurezza recentemente approvato alla Camera e che ora attende il vaglio e l’esame del Senato ma su  cui non sono mancate le polemiche.

“Con questi strumenti, che vogliamo siano inattaccabili sotto il profilo formale e di concreta applicabilità, possiamo intervenire per colmare almeno in parte quei vuoti normativi che già spesso abbiamo evidenziato e che rendono difficile, se non impossibile, una vera repressione di fenomeni che in Sicilia e a Palermo sono notoriamente riconducibili a forme di controllo illegale del territorio – continua -. Resta comunque aperta la questione normativa e politica, su cui tutta l’ANCI deve agire, affinché a questi nuovi poteri dei sindaci corrispondano maggiori strumenti pratici e normativi per le Polizie Locali, che ancor di più oggi non possono restare ai margini del comparto della sicurezza, dovendo svolgere un ruolo sempre più importante e delicato”.