Una fatalità durante un lavoro domestico ha stroncato la vita a Nicolò Spingola, originario di Bagheria ma da tempo residente a Sestu, alle porte di Cagliari. E’ scomparso all’età di 74 anni mentre era impegnato in alcuni interventi di manutenzione nella sua abitazione: improvvisamente una parete ha ceduto schiacciandolo fatalmente. L’incidente è avvenuto intorno alle 13. La vittima era una persona molto conosciuta a Sestu, gestiva una cartolibreria in via Monserrato.
La tragedia
La parete è crollata all’improvviso, colpendolo in pieno e impedendogli ogni possibilità di mettersi in salvo. A dare l’allarme è stata la moglie e, poco dopo, sul luogo della tragedia sono accorsi i soccorritori del 118, ma purtroppo per l’uomo non c’era più nulla da fare. Presenti anche i carabinieri, impegnati a ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto.
Altri incidenti domestici fatali
Un’operatrice sanitaria di 52 anni è stata trovata morta ieri all’interno della sua abitazione in via Marchese Natale, a Tommaso Natale, dove abitava da sola. La famiglia, dopo qualche ora senza avere sue notizie, ha deciso di controllare e così il cognato della vittima è andata a cercarla rinvenendo il cadavere.
L’allarme intorno alle 13
L’allarme è scattato intorno alle 13, quando l’uomo è entrato nell’appartamento utilizzando un secondo mazzo di chiavi custodito dalla famiglia. Lei era riversa per terra, con il volto tumefatto e una ferita da cui aveva perso molto sangue. Dopo una telefonata al 112 sono intervenuti i poliziotti dell’Ufficio prevenzione generale e un’ambulanza. Per lei però non c’era più niente da fare. A seguire ecco anche il personale della Scientifica, richiesto per effettuare dei rilievi più accurati che consentissero di chiarire in quali circostanze fosse morta la 52enne.
Un incidente domestico
Secondo quanto ricostruito successivamente la donna era andata a letto la sera precedente e, nel corso della notte, si sarebbe alzata, forse per andare in bagno o in cucina per bere un bicchiere d’acqua. A un certo punto la 52enne, che lavorava al Policlinico, sarebbe scivolata battendo la testa con violenza contro il pavimento. Non è chiaro però se sia inciampata o abbia accusato un malore che avrebbe provocato la caduta. Alla luce di quanto emerso la Procura, dopo un confronto con gli investigatori, ha deciso di restituire la salma alla famiglia.
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