• Despar è ancora Insegna dell’Anno nella categoria Supermercati
  • Bissato il successo dello scorso anno
  • Filippo Fabbri, direttore generale “Condividiamo gioia con ogni singolo cliente e collaboratori”

Per il secondo anno consecutivo Despar si aggiudica il prestigioso riconoscimento Insegna dell’Anno nella categoria Supermercati. Anche in questa edizione 2021-2022 il Consorzio – che riunisce sei aziende della distribuzione alimentare operanti con i marchi Despar, Eurospar e Interspar – conferma di aver costruito e rinsaldato un legame speciale con i consumatori, basato su valori identitari importanti, al punto da risultare il luogo preferito per gli acquisti.

Quattordicesima edizione del premio

Il premio Insegna dell’Anno, versione italiana dell’indagine europea Retailer of the Year, giunto alla quattordicesima edizione, ha coinvolto in questa tornata 550 insegne divise in 27 categorie merceologiche e 100.000 votanti. Ogni insegna è stata valutata per svariati parametri come assortimento, cortesia e servizio, competenza e informazioni, facilità di acquisto, prezzo e aspetto. Nella categoria Supermercati, tra le 11 insegne in lizza, è emersa Despar per il secondo anno consecutivo.

Fabbri “Premio conferma strada in linea con esigenze clientela”

“Con immensa soddisfazione – commenta Filippo Fabbri, direttore generale di Despar Italia – riceviamo il riconoscimento Insegna dell’Anno e condividiamo questa gioia con ogni singolo cliente Despar e tutti i collaboratori. In questo anno che ha segnato ripresa delle abitudini quotidiane nella fase del post-pandemia, Despar è stata ancor più attiva nel guadagnarsi la fiducia delle persone. Il premio ci conferma che la strada che abbiamo tracciato è in linea con le esigenze della nostra clientela”.

Il legame con il territorio, la sostenibilità, la promozione di una alimentazione sana: gli elementi fondanti della strategia Despar, espressi nel posizionamento “Liberi di scegliere”, caratterizzano la storia che l’insegna dal 1960 scrive insieme ai consumatori nel nostro Paese: “Continueremo a impegnarci per meritare la fiducia che ci è stata riconosciuta, mettendo passione e competenza in ogni nostro progetto”, completa Filippo Fabbri.