Sono quasi 3mila le firme raccolte dalla petizione online lanciata su Change.org da Usb Scuola Palermo. L’obiettivo è quello di evitare la chiusura di 17 scuole in città e provincia.
“La conferenza provinciale palermitana ha deliberato la soppressione di 17 istituzioni scolastiche della provincia di Palermo e il loro accorpamento con altre, scuole storiche che hanno rappresentato un punto di riferimento assoluto per docenti, personale Ata, famiglie e studenti”, si legge nella petizione.
Ed ancora: “Il piano di dimensionamento scolastico voluto dal governo Meloni e dal ministro Valditara – si legge ancora nella nota – sta devastando interi territori, perpetrando tagli pesantissimi che avranno come unico effetto quello di disgregare comunità scolastiche consolidate, ridurre l’organico dei lavoratori della scuola e dare il colpo definitivo al diritto allo studio in questo paese. Non possiamo accettare passivamente quello che sta accadendo, dobbiamo dimostrare che tutte le comunità scolastiche di questa provincia sono unite per dire: no al dimensionamento scolastico, nessuno si salva da solo”.
Gli istituti coinvolti
Gli istituti coinvolti in questo piano sono la media statale Antonio Gramsci, le scuole Monti Iblei, Tomaselli, Cesareo, Rosolino Pilo, De Gasperi, Borgese. L’istituto professionale alberghiero Cascino si fonderà con l’istituto Paolo Borsellino. La stessa sorte avranno alcune scuole della provincia: la direzione didattica Casteldaccia si aggregherà all’istituto comprensivo; così come le scuole di Terrasini, di Belmonte Mezzagno e Capaci. La media Scianna di Bagheria si unirà alla direzione didattica Cirrincione e salteranno anche il primo circolo didattico di Bagheria Giuseppe Bagnera, il terzo circolo didattico Luigi Pirandello e il primo circolo didattico di Termini Imerese e due scuole di Misilmeri.
Ieri le firme sono state consegnate all’assessore dell’istruzione e della formazione professionale della Regione Sicilia Girolamo Turano, “a cui spetta l’ultima parola sul piano di dimensionamento”.
L’assessore garantisce nuovi confronti
Ieri l’assessore Turano ha ricevuto il presidente dell’Anci Sicilia, Paolo Amenta proprio per un confronto sul piano regionale di dimensionamento scolastico. “Al presidente Amenta – ha detto Turano – ho assicurato un ulteriore momento di confronto con Anci Sicilia a conclusione delle nove riunioni delle Conferenze provinciali che si stanno incontrando in questi giorni proprio sul piano”. Per l’assessore regionale all’Istruzione, “si tratta di un cammino condiviso per arrivare a una razionalizzazione più che ad un dimensionamento della rete scolastica. Una condivisione che tiene conto delle necessità e delle diversità dei territori, ma che ha anche criteri di scelta chiari, come quello di tutelare i comuni più piccoli e isolati”.
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