L’avvocato Marcella La Manna ha lasciato l’incarico di Garante per disabilità di Palermo. Un ruolo che il legale ricopriva a titolo gratuito da maggio 2019 ma sul quale ha dichiarato di aver avuto poco assistenza da parte dell’Amministrazione Comunale. Parole a cui è seguita la replica dell’assessore alla Cittadinanza Solidale Cinzia Mantegna, che ha esposto l’impegno di Palazzo delle Aquile sul tema della disabilità.

L’attacco della Garante per la disabilità

Investimenti, quelli elencati dall’esponente della Giunta Orlando, sui quali è arrivata la risposta della stessa Marcella La Manna, che rimprovera all’assessore Mantegna alcune criticità. “A mio avviso la gestione di spesa dell’Assessorato alla Cittadinanza Solidale non è stata programmatica come prevede la legge di bilancio. Occorrono cicli di monitoraggio e valutazione delle politiche di bilancio. Questo lo affermo perché non è possibile che ad esercizio ancora non concluso l’amministrazione comunale non dà più alcuna disponibilità ai pagamenti (per esempio concreto) delle rette delle strutture assistenziali “nemmeno su provvedimento di inserimento a firma del Giudice tutelare”. Questo è quanto affermato dalla dirigenza dell’Assessorato, a gennaio scorso”, sottolinea l’avvocato.

Azioni che l’ex Garante per la Disabilità ritiene inaccettabili. “Questo è un esempio concreto insieme ad altri rigetti di domande di pagamento che normalmente vengono effettuati dal Comune di Palermo con semplici comunicazioni scritte insuscettibili di qualunque impugnativa che possa consentire di portare le questioni in sede giurisdizionale. Mi sembra ingiusto per il solo fine del contenimento della spesa risparmiare sulla pelle delle persone con disabilità e delle loro famiglie. Affidare alle famiglie o agli amministratori di sostegno la funzione socio-assistenziale propria del Comune non mi pare sia legittimo. Credo che la sinergia creatasi con l’assessore alla Cittadinanza Solidale sia effimera se non è produttiva nel concreto a favore delle persone con disabilità”.

Piovono critiche sull’Amministrazione

Dichiarazioni, quelle rilasciate dall’assessore Cinzia Mantegna, a cui sono seguite numerose voci critiche sul fronte politico. Fra queste quella di Adriana Canestrari, responsabile regionale Disabilità della Nuova DC. “Apprendiamo con molta tristezza e amarezza delle dimissioni della dottoressa Marcella La Manna, garante della Disabilità a Palermo. L’ennesima sconfitta per il mondo della disabilità. Ulteriore volta spalle da parte delle Istituzioni verso una realtà che, invece di essere attenzionata maggiormente, viene accantonata dall’Amministrazione la quale ha mostrato in questi anni un’eccessiva distanza sul tema, come ha affermato La Manna e come è visibile a tutti”.

L’esponente della compagine politica di Totò Cuffaro denuncia la carenza di una chiara linea politica sul fronte dell’inclusività. “Il problema è sempre lo stesso, mancano le linee guida che possano dare le giuste direttive a livello regionale e territoriale. La figura del garante dei disabili – prosegue – è fondamentale perché rappresenta il collegamento tra soggetti e istituzioni. Come già detto nei mesi scorsi, abbiamo presentato al ministro Stefani una proposta di legge per istituire l’autorità nazionale del garante dei disabili, figura che è stata inserita nella legge delega sulla disabilità ma si attende ancora che venga istituzionalizzata”. “Credo che ad oggi siamo arrivati al momento dell’“adesso basta”, non possiamo arrenderci e lasciare i nostri disabili in balia dell’autogestione e dei caregiver familiari che sono gli unici punti di riferimento. Chiediamo con urgenza all’Amministrazione – conclude la Canestrari – di attenzionare la situazione e capire quali possano essere le azioni immediate da compiere”.

Gelarda: “Risposta Mantegna ridicola e pretestuosa”

Risposta, quella dell’assessore Mantegna, che il capogruppo della Lega-Prima l’Italia Igor Gelarda ha definito “ridicola e pretestuosa. Il fallimento delle politiche sulle disabilità del Comune di Palermo è evidente, non si puo nascondere il sole con la rete. Un dignitoso silenzio sarebbe stato forse piu opportuno“.

Cosa ha dichiarato l’assessore Mantegna

Pioggia di polemiche che segue le parole pronunciate nella giornata di mercoledì 20 aprile dall’assessore comunale alla Cittadinanza solidale Cinzia Mantegna. “Mi dispiace molto che la Garante delle persone con disabilità abbia deciso di dimettersi. Il mio impegno è e sarà quello di dare continuità al lavoro avviato in questi anni per continuare a sostenere le persone con disabilità“.

Visione che, dichiara l’assessore, ha visto interventi economici per circa 12 milioni di euro. “L’attenzione alle persone con disabilità rappresenta per l’amministrazione comunale un costante ed attento impegno per garantire attraverso i servizi quanto necessario. L’Impegno di spesa per l’anno 2021 dell’assessorato alla Cittadinanza Solidale nei 12 interventi rappresenta un costo totale di quasi 12 milioni di euro. In questi anni grazie al confronto realizzato con il coordinamento e con gli organismi che rappresentano le persone con disabilità si è creata una sinergia ed un dialogo per trovare sempre soluzioni possibili per i diritti esigibili delle persone con disabilità”.