I cantieri culturali della Zisa, che a Palermo ospitano una trentina di centri e la scuola del cinema, sono stati chiusi per la sanificazione del sito. La misura precauzionale è stata decisa perché un addetto ai servizi è risultato positivo al Covid-19. I padiglioni ospitano un gran numero di istituzioni culturali tra cui l’istituto Gramsci siciliano, il Goethe Institut, l’Institut francais, il Centro internazionale della fotografia, la sala Perriera (teatro) e la sala De Seta (cinema), il Centro sperimentale del cinema, laboratori e postazioni dell’Accademia delle Belle arti, spazi espositivi, associazioni ambientaliste.

Intanto questa notte a Palermo sono stati una ventina i pazienti positivi che si sono presentati all‘ospedale Civico. Il pronto soccorso del più importante ospedale palermitano da ieri accoglie i pazienti risultati positivi al tampone. Tredici invece quelli che si sono presentati al pronto soccorso Covid del Cervello. In media negli ultimi giorni nella ospedale se ne presentano in media 30.

Una situazione che ancora dovrà essere definita in attesa dell’apertura dell’ospedale di Partinico che dovrebbe avvenire oggi. La scelta di chiudere alle emergenze l’ospedale Civico di Palermo, che garantisce assistenza per diverse specializzazioni, sta creando non pochi problemi agli altri pronto soccorso della città che già con l’ospedale Civico a pieno regime faticavano. Vengono segnalati da diversi pazienti code nei centri di emergenza del Buccheri La Ferla, Policlinico, Ingrassia e Villa Sofia.

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