Lunedì assemblea ai cantieri culturali alla Zisa assemblea dei lavoratori part-time del Comune di Palermo che hanno proclamato lo stato di agitazione.
La protesta è indetta da Cisl, Cgil, Uil, Csa, Alba, Cub, Diccap e Cobas. “I lavoratori rivendicano il legittimo diritto all’incremento dell’orario di lavoro – si legge in una nota dei sindacati – anche attraverso il corretto utilizzo dei 55 milioni di euro stanziati annualmente dallo stato e vincolati a questa platea.
L’amministrazione, nonostante gli impegni assunti dall’Assessore all’Organizzazione Personale, dal Vicesindaco e dall’Assessore alla Rigenerazione Urbana, lo scorso 6 ottobre in concomitanza alla seduta del Consiglio Comunale finalizzata all’approvazione del Bilancio, di aprire il tavolo tecnico entro 10 giorni, ha deciso di disattendere gli accordi e rimandare tutto dopo il 5 novembre.
Tutto questo non può passare sotto silenzio, ora basta insultare la dignità dei lavoratori. I lavoratori pretendono che vengano valorizzati i servizi da rendere all’intera città e reclamano il giusto riconoscimento del loro ruolo all’interno dell’Amministrazione. Per queste ragioni i lavoratori si riuniranno in assemblea per decidere le adeguate iniziative da intraprendere”.
Commenta con Facebook